DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] egli stesso vi fu designato ambasciatore con il vescovodi Brescia Francesco Mareri, con l'incarico di pubblico oratore. In tale veste il D ottobre 1440, con la segreta speranza di essere nominato dal papa arcivescovo diMilano (Gascoigne, p. 123). A ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] ; D. V. Portaluppi, L'occaso del Sole. Oratione funebre per la morte dell'ill.mo rev.mo Monsignor D. G. C. Vescovodi Vigevano, Milano 1683; Vite degli Arcadi illustri, I, Roma 1708, p. 49; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, VII, Venetiis 1721, coll ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] anno seguente fu nominato nunzio a Torino. Sostituiva il vescovodi Savona Pierfrancesco Costa, della cui azione in difesa delle del governatore diMilano, duca di Feria. Il nunzio fu quindi impegnato a sventare il pericolo di un massiccio intervento ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] da quando ne aveva assunto la guida, nel vescovatodi Fossombrone. Qui ritrovò, come poeticamente si espresse nel degli Italiani all'inizio dell'età moderna, Milano 1940, pp. 106-109; E. Allodoli, L'orazione di Francesco Robortelli per la morte del G ...
Leggi Tutto
FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] dell'opera, oltre che a Guglielmo patriarca di Gerusalemme, a Giovanni Bono vescovodi Ancona. Le relazioni del F. con s., 50 n.30; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., II, Milano 1833, p. 122; F. C. von Savigny, Geschichte des römischen Rechts ...
Leggi Tutto
JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] nel novembre 1513 affidò il giudizio a un tribunale del vescovodi Spira. Il giudizio fu favorevole a Reuchlin, ma Hoogstraeten di scienze religiose, Roma-Freiburg 1964, ad ind.; D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi medievali, Milano ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] 5 dicembre successivo poi il D. venne eletto vescovodi Castello.
Ancora una volta egli non raggiunse la p. 64; Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del sec. XV, a cura di P. D'Ancona - F. Aeschlimann, Milano 1951, pp. 144 s.; Acta ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] dedicato le Institutiones, lo rimunerò con la nomina a vescovodi Anagni il 30 marzo 1789 e il 5 aprile . P. Wiseman, Ricordanze degli ultimi quattro papi, Milano 1858, pp. 33, 238; V. Forcella, Iscriz. delle chiese di Roma, II, Roma 1873, p. 414, n ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Sapienza vecchia, e anche vicario del vescovodi Perugia, Andrea di Giovanni Baglioni. Dopo aver svolto attività i rapporti, assai stretti, fra il G. e il duca diMilano Francesco Sforza, che dovettero influire in modo determinante sulla sua ascesa. ...
Leggi Tutto
MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] al duca diMilano Gian Galeazzo Visconti, ma nel 1403, dopo la sua morte, era tornata all'obbedienza di Bonifacio IX, fu tenuta a Costanza dal domenicano Giacomo Balardi Arrigoni, vescovodi Lodi, suo compagno nella legazione in Germania (Id., ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...