DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] valse a farlo assumere da A. Sebastiani, vescovodi Minturno, quale interlocutore del secondo libro dell' Costanzo, in Studi di filologia e letter. ital. offerti a C. Dionisotti, Milano-Napoli 1973, pp. 209-18; Id., Una raccolta di rime di A. D., in ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] paese fu messo a sacco dall'esercito del duca diMilano; il capitano di ventura Ottone Terzo catturò Francesco e chiese alla la sua attività ed ebbe la soddisfazione di venire investito notaio dal conte vescovodi Brugnato. Tra il 1469 e l'inizio ...
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DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] di Catanzaro, nel 1659 fu consacrato vescovodi Cerenzia e Cariati, e nel 1664 vescovodi Catanzaro, dove morì nel 1671.
Dei D. ci restano alcuni scritti di storia e della ragione d'ogni poesia, VI, Milano 1749, p. 684; A. Zavarroni, Bibliotheca ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] termine, con il vescovo conte di Luni: il trattato di pace, che chiudeva un lungo periodo di guerre, rapine, incendi rivolta fu data da Guido Della Torre, ch'era stato signore diMilano, e che aveva dapprima accolto senza resistenza il monarca nella ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] B. venne trasferito dal vescovatodi Gubbio a quello, assai più importante, di Bergamo, e richiamato 229-265.
Orazione greca inedita in due mss. della Bibl. Ambr. diMilano e del British Museum di Londra (Harl. 5628): cfr. I. Morelli, in Mem. d. I ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] cardinale venne nell'agosto 1517. Ippolito, creato vescovodi Buda, sollecitò tutti i suoi familiari a me siècle, Paris 1939; G. M. Bertini, Studi e ricerche ispaniche, Milano 1942; O. Macrì, A. e la letteratura spagnola, in Letterature moderne, ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] di S. Ambrogio fino al 1823, poi vescovodi Pavia, anch'egli di formazione giansenista, incline a una pietas nutrita di assoldato dai Veneziani, batte per loro il duca diMilano ma, sospettato di tradire i loro interessi, è imprigionato a tradimento ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] a un domenicano inglese (in realtà il B. alludeva al vescovodi Lincoln, Roberto Grossatesta, che non era domenicano). L'umanista 1436 all'arcivescovo diMilano F. Piccolpasso, che partecipava insieme col García al concilio di Basilea. Dopo aver ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] svanita per l'appoggio offerto dal Medici al vescovodi Tortosa: "che può fare un granchio alle balene il C., in Il Baretti, IV(1927), pp. 53 ss.; G. Bongiovanni, B. C., Milano 1929; V. Cian, Il conte B. C., in Nuova Antol., 16 ag., 1929, pp ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di fede religiosa che richiamano la promessa di virtù confidata al Sadoleto e quella di rettitudine garantita al Giberti; ricrea la servitù sotto il vescovodi B.,in Lett. italiana. I minori, II, Milano 1961, p. 1095).
Rispetto a queste direttive ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...