PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] suo viaggio a Milano, dove incontrò Manzoni, e a Torino nell’aprile 1863 per l’ennesima difesa di Montecassino e del il ministro di Grazia e giustizia e dei culti Tommaso Villa la nomina di Alfonso Capecelatro, suo vecchio amico, a vescovodi Capua.
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] B. vescovodi Padova (1487-1S07), Padova 1941 (con qualche cautela per i riferimenti bibliogr.); l'introduzione di F. Gaeta alla cit. ed. del De factionibus extinguendis e G. Soranzo, Il tempo di Alessandro VI papa e di fra Girolamo Savonarola,Milano ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] s., 69; G. Giulini, Memorie spettanti alla storia... della città e campagna diMilano, II, Milano 1854, pp. 752 s.; III, ibid. 1957, pp. 10, 153 ss.; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia, Lombardia, II, 2, Firenze 1913, pp. 482-490; C. Castiglioni ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] Milanodi Margherita d'Austria, sposa di Filippo III di Spagna, si recò là a riverirla. La sua fuga fu ragione di nutrivano verso di lui - considerato filospagnolo - nominando vicelegato il Montorio, vescovodi Nicastro, prelato di chiari sentimenti ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] (ms. forse autografo in Biblioteca Ambrosiana diMilano), posteriore all'opera dell'amico Foglietta (1581), per la quale compose anche un distico latino.
È stampata a Venezia (1829) una sua lettera al vescovodi Verona A. Valier intorno al libro ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] si dice per istigazione di Dino dei Garbo e di frate Rinaldo, vescovodi Aversa e cancelliere del duca di Calabria, presso il pp. 242 ss.; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., II, Milano 1833, p. 305, col. 2; P. Colomb de Batines, Bibliografia ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] 1678, pp. 490-498; F. Sordi, Vita del beato G. Sordi vescovo e martire di Vicenza, Cesena 1765; G. Labus, Vite dei due santi cremonesi G. de' Sordi Cacciafronte ed Eusebio abate, Milano 1825, pp. 5-30; A. Schiavo, Della vita e dei tempi del ...
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AGNELLO (Agnello Andrea), detto Agnello Ravennate
Paolo Lamma
Nacque negli ultimi anni del sec. VIII o nei primi del IX: in un passo, nel suo Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, della vita dell'arcivescovo [...] ), fu fatto scrivere a cura del ravennate Giampietro Ferretti, poi vescovodi Lavello in Puglia (m. 1557).
La prima edizione del Liber . 713-714; U. Balzani, Le Cronache italiane nel Medioevo, Milano 1901, pp. 86-92; B. Stein, Beiträge zur Geschichte ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] voci apprese circa un suo comportamento avverso al duca diMilano e gli ordina di seguire le sue direttive. Nulla si ottenne, che l'arcipretura fosse sottratta alla giurisdizione del vescovodi Arezzo, per pássare sotto la diretta giurisdizione del ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] cardinale vescovodi Albano.
Difensore di R. Murri e dei giovani democratici cristiani dalle accuse di S. Sede e il Portogallo, Roma 1886, p. 22; Id., Il pontificato di Leone XIII, I, Milano 1932, pp. 435, 436, 445; III, ibid. 1933, pp. 399, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...