BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ", per la legazione al re di Francia di Pietro del Monte, vescovodi Brescia, intimanti il ritiro della più nei brevi pontifici (v. i numerosi originali presso l'Arch. di Stato diMilano), e si riscontra soltanto in certe bolle (p. es. 27 apr ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] mistico e sull'idea del ruolo di guida del vescovodi Roma, successore di Pietro. La dottrina pertanto è destinata , 1973, pp. 599-607.
L.I. Scipioni, Nestorio e il concilio di Efeso, Milano 1974, pp. 293-99; 359-66.
A. Chavasse, Les lettres du Pape ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato diMilano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] età del vescovo Michele Ghislieri (s. Pio V), Torino 1967.
J. Wicki, Nuovi documenti attorno ai piani missionari di Pio V nel 1568, "Archivum Historicum Societatis Iesu", 37, 1968, pp. 408-17.
D. Maselli, Per la storia religiosa dello stato diMilano ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ott. 1460 autorizza il vescovodi Pesaro Giovanni Paterna alla dispensa dal quarto grado di consanguineità sicché può, il e la crisi militare italiana, Torino 1952, ad vocem; Storia diMilano, Milano 1953-1966, ad vocem (in vol. XVII); F. H. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] la comitiva giunse a Pavia, ospitata dal duca diMilano Francesco Maria II Sforza. E fu qui che di consigliere della duchessa, ma in realtà col compito di controllore ed informatore - il vescovodi Limoges Jean de Langeac; e, nel luglio, passò di ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Ludovico Beccadelli, vescovodi Ragusa, già segretario di Nicolò Contarini e precettore di Ranuccio Farnese, nipote di Paolo III: , Lo Studio di Siena nelle riforme del granduca F. (1589 e 1591), Milano 1973; Storia dell'Università di Pisa, Pisa ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] rilievo sulla tomba di un vescovodi Tarragona, ove due angeli aiutano la salita al cielo di un'a. munita di mitra, dignità terrena l'apoteosi celeste del duca diMilano nell'Elogio funebre di Giangaleazzo Visconti di Michelino da Besozzo (Parigi, ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] O. Knoch, Petrus im Neuen Testament, in Il primato del vescovodi Roma nel primo millennio. Ricerche e testimonianze. Atti del Symposium 207-17.
M. Guarducci, La tomba di San Pietro: una straordinaria vicenda, Milano 1992³, con bibl. in materia.
T ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] del 1543 ove venne avanzata l'ipotesi di una assegnazione del Ducato diMilano ad Ottavio, senza però raggiungere " del vescovatodi Grenoble e di un'abbazia di Tolosa per un totale di 30.000 libbre poco prima di assistere al matrirnonio di Orazio, ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di C. Balbo) e sugli Annali universali di statistica diMilano (recens. di G. Giovanetti), e un benevolo giudizio di dall'offerta fatta a nome dell'episcopato dal vescovo senatore Nazari di Calabiana, di versare una somma sufficiente a coprire le ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...