GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] e senatore, si era conquistato la fiducia di Carlo V da quando il Ducato diMilano era stato devoluto all'Impero (1535). Rimasto dello storico oratoriano Cesare Baronio come vescovodi Senigallia: il rifiuto di entrambi lo indusse a rinunciare ai ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] un'altra ambasceria, composta da personaggi neutrali, il vescovodi Fermo e il notaio Stefano. Nel frattempo Treviso, di Venetia (1493-1530), a cura di A. Caracciolo Aricò, Milano 1980, pp. 50, 67, 100, 236; Archivio di Stato di Venezia, Esempi di ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] l'abate di S. Fruttuoso di Capodimonte ebbe il permesso dal vescovodi Bosa di costruire a Monteleone inizi del Trecento, in Studi genuensi, IX (1972), p. 27; C. Fusero, I Doria, Milano 1973, pp. 239, 242, 250, 252 ss., 256 s., 259, 261 ss., 265, 269 ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] del trasferimento ad altra sede di Onofrio Dello Steccuto Visdomini vescovodi Firenze e personale amico del Mercanti e pellegrini in Africa settentrionale, in Storie di viaggiatori italiani, II, Africa, Milano 1986, pp. 22 s. (con la data ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] con Francesco Barozzi, professore di diritto canonico, nipote di Paolo II e più tardi vescovodi Treviso, che l' di Francia sia il duca diMilano tentavano continuamente di espandere la loro influenza e il loro territorio a spese di Amedeo IX, duca di ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] . rientrò a Roma, dove mori il 1° nov. 1296. Il vescovatodi Mende fu concesso a suo nipote il 17dicembre dello stesso anno.
L' canonico, Milano 1958, ad Indicem; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomia cittadina e accentramento papale nell'età di Dante, ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] di S. Alessandro di Fara Gera d'Adda, donata - ancora officiata con rito ariano - da G. al vescovodi 7, 12; E. Arslan, L'architettura dal 568 al Mille, in Storia diMilano, II, Milano 1954, pp. 504, 506; Id., La pittura dalla conquista longobarda al ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] incontro al duca diMilano nel '30 e al duca di Urbino nel ' di moralizzazione degli spazi urbani allora in atto in numerose città italiane e a Venezia in primo luogo, ma che soprattutto doveva ben accordarsi col severo spirito riformatore del vescovo ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] 105, 272-277; N. Raponi, T. Gallarati Scotti tra politica e cultura, Milano 1971, pp. 27-33; C. Marcora, Relazione del duca T. Gallarati Scotti col vescovodi Cremona, GeremiaBonomelli, e con monsignor Achille Ratti, in Aspetti religiosi e culturali ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] versione" (Callari, p. 240) di B. fu fatta dal vescovodi Lincoln, Roberto Grossatesta, prima del Monteverdi, Le origini, in Storia lett. d'Italia scritta da una società di professori, Milano 1926, pp. 469-472, C. H. Haskins, Studies in the history ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...