Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Cozzi, parroco di Solimbergo (Udine), a monsignor Luigi Maria Carli, vescovodi Segni, poi arcivescovo di Gaeta e gli ebrei. Il ruolo del Vaticano nell’ascesa dell’antisemitismo moderno, Milano 2001, pp. 163-177.
20 Il documento è stato rinvenuto ed ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] funzionari e i magistrati, l’ufficio episcopale era a vita e furono molti i vescovi, oltre ad Ambrogio diMilano o Basilio di Cesarea, ad approfittarsi di questa circostanza per procurarsi l’appoggio dei propri fedeli nelle dispute da loro sostenute ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] Famiglie celebri italiane, Milano 1842, tav. 22.
su Porzia Carafa cfr. M.A. Visceglia, Il bisogno di eternità. I comportamenti vescovodi Lecce e arcivescovo di Napoli cfr. L.M. De Palma, Le relazioni "ad limina" di Antonio Pignatelli vescovodi ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] d'origine e in un ambito più vasto: arciprete di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1310 viene eletto vescovodi Fréjus. Familiare del re di Napoli Carlo II d'Angiò, ancor prima del 1298, questi ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] I tempi e gli uomini che prepararono la “Rerum Novarum”, Milano 1931.
9 Ne è significativo esempio quanto scriveva il generale 1984.
14 Cfr. U. Parente, Ludovico Altieri cardinale vescovodi Albano (1805-1867), Albano Laziale 2009.
15 Significative ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1300 venne eletto vescovodi Fréjus. Familiare del re didi Filippo VI di Valois si rivelò insufficiente a piegare le città in mano ai ghibellini, come Milano, ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] stabilitosi tra imperatore e vescovi (l’uno «vescovodi quelli di fuori» secondo l’ di un discepolo sulle modalità e i contenuti dell’insegnamento di Origene a Cesarea, si veda Gregorio il Taumaturgo (?), Encomio di Origene, a cura di M. Rizzi, Milano ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] del secolo seguente, e precisamente nel 1489, il vescovodi Padova Pietro Barozzi e l'inquisitore della stessa città e natura. Ricerche su Tommaso Campanella e il tardo Rinascimento, Milano, F. Angeli, 1991.
Fantoli 1993: Fantoli, Annibale, Galileo ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] Rome 1997, ad indicem.
Sulla Nunziatura di Venezia:
D.M. Valensise, Il Vescovodi Nicastro poi Papa Innocenzo IX e Lo Stato della Chiesa nella seconda metà del secolo XVI, Milano 1961.
M. Laurain-Portemer, Absolutisme et népotisme. La surintendance ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] che fu fondata e dotata di arredi e di beni per iniziativa del vescovodi Roma senza alcuna ingerenza Freiburg 1965, pp. 19-73; L.I. Scipioni, Nestorio e il concilio di Efeso, Milano 1974, pp. 246-77; A. Grillmeier, Gesù il Cristo nella fede della ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...