Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] e il 1563, del Concilio di Trento. Nel 1577 S. lasciava Mantova e si recava a Milano; verso la fine dell'anno tornava nel 1593 come vescovodi Milopotamo e nel 1600 e nel 1601 dal senato di Venezia come vescovodi Caorle o di Nona (in Dalmazia ...
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Cristoforo, antipapa
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Leone, era cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso. Divenne papa usurpando la cattedra di Leone V, che lo aveva ordinato sacerdote, nel [...] papi, I, Torino 1936, p. 450.
C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 63-4, 68, 98, 102.
F. Cognasso, Il papato del secolo recensione di Pietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo glossato da Piero Bohier OSB, vescovodi Orvieto, a cura di U. ...
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SISINNIO
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, l'unica fonte che lo menziona, S. era di origine sira, figlio di un certo Giovanni. Il suo luogo di nascita è sconosciuto e niente si sa [...] consacrato un vescovodi Corsica e avrebbe ordinato di preparare la malta per il restauro delle mura di Roma, dato München-Zürich 1995, s.v., coll. 1939 s.; Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v., p. 1394. ...
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Prelato e scrittore (n. 1155 circa - m. Cremona 1215), di famiglia cremonese, forse dei Casalaschi. Dopo gli studî di diritto a Bologna e poi, forse, alla scuola capitolare di Magonza, tornò in patria [...] nel 1183, fu poco dopo ordinato prete e consacrato vescovo (1185). Ebbe presto grande importanza nella vita della città, di cui difese i diritti su Crema, presso Federico Barbarossa, contro Brescia e Milano. Recatosi in Oriente al seguito del legato ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] ., p. 437.
53 È la tesi, in particolare, di G. De Rosa, Vescovi, popolo e magia nel Sud, Napoli 1971, oltre che Martino e la terra del rimorso, in Id., Croce, Gramsci e altri storici, Milano 19782, pp. 373- 486, 487-510; Id., Dal “Mondo magico” ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] , col patrocinio dell’arcivescovo primate di Canterbury, di alcuni altri vescovi, e di membri tra i più illustri della ), Torino 1999, p. 12.
3 G. Spini, Risorgimento e protestanti, Milano 19892, p. 154.
4 Per una storia del valdismo fino al secolo ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] solemnis se celebrata con l’assistenza di ministri sacri (se questa è celebrata dal vescovo è detta pontificalis), diversamente è della messa romana, II, Milano 2004, pp. 248-249.
20 Lo ricorda la stessa enciclica Mediator Dei di Pio XII, anche se si ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] i saggi contenuti in La nazione cattolica. Chiesa e società in Italia dal 1958 a oggi, a cura di M. Impagliazzo, Milano 2004; A. Riccardi, Vescovi d’Italia. Storie e profili del Novecento, Cinisello Balsamo 2000.
22 Cfr. A. Melloni, Papa Giovanni. Un ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] capo della sua Chiesa, benediceva il popolo come un vescovo, si faceva precedere da una croce processionale (rimprovero e nella prassi dei secoli XII e XIII, a cura di M.P. Alberzoni, Milano 2000.
P. Toubert, La théorie gélasienne des deux pouvoirs. ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] p. 289), pensò di nominarlo vescovo e vicario della diocesi di Roma come successore di F. Marchetti Selvaggiani. e documentata biografia di G. Zizola, Il microfono di Dio. Pio XII, padre L. e i cattolici italiani, Milano 1990, soggiacendo al ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...