BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] di Bari (dal 1031), di Trani, di Napoli, di Calabria e di Messina, così come quelli del vescovodi Cefalù e delle chiese di Palermo, di Agrigento e di ca. (esemplare oggi a Londra, British Mus.), Pisa fece lo stesso nel 1160 (e così certamente anche ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] allo stesso tempo, come appare dalla figura divescovo còlto di profilo che si stacca dal fondo con l Conti, Pittori in Santa Croce: 1295-1345, Annali della Scuola normale superiore diPisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 2, 1972, pp. 247-263 ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 1968). La z. dei vescovidi Volterra ebbe sedi diverse; nel 1216 il vescovo impegnava diversi beni per un Le monete coniate ''per dispetto'' nelle faide medievali. I casi diPisa e di Firenze, Pisa economica 3, 1997, pp 51-78; S. Palmieri, L'Archivio ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] e Paolo che lo invitano a rivolgersi a Silvestro, vescovodi Roma. Raggiunto dai messi imperiali sul monte Soratte, storie di Costantino e papa Silvestro, in I marmi di Lasinio. La collezione di sculture medievali e moderne nel Camposanto diPisa, cat ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] sembra riferibile a un committente: Etelvoldo, vescovodi Winchester "in fundandis et reparandis monasteriis di un cavaliere. Ancora più significative sono le glorificazioni pubblicamente concesse ai maestri di maggior fama, come Buscheto a Pisa ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] di s. Cesario, vescovodi Arles (m. nel 542), appartenuta al suo cinctorium lasciato in eredità al vescovo superiore diPisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 18, 1988, pp. 231-259: 233; R. Silva, Una cintura trecentesca di argento dorato ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] famiglia Alliata per il duomo diPisa, ma non eseguito (il modello è conservato nel Museo civico diPisa, n. 24: Bacci, Cantalupo, collezione Camuccini; Brera, 647); S. Ambrogio proclamato vescovodi Milano (Lisbona, 2146 e 2216); una Madonna con ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] di Saint-Denis, ove oltre alle a. liberali e ai loro rappresentanti si trovava anche la Medicina (Schlosser, 1891).Il vescovo . 146-153, figg., 212ss., 219ss.). Nel pulpito del duomo diPisa, completato nel 1311, Retorica ha lo scettro e, in accordo ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] 1016). Un altro tipo religioso è su un fiorino di Davide di Borgogna vescovodi Utrecht (1455-1494), raffigurante Davide che suona l' della moneta "lucchese" nel secolo XII e di un accordo monetario tra Pisa e Lucca del 1319, Quaderni Ticinesi. ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] dichiarava figlio di un non meglio identificato ‘Michele da Pisa’ (Vasari, 1568, IV, 1906, p. 643). L’ipotesi di Milanesi di essere stato aiutato da Penni a procacciarsi le prime commissioni presso il vescovodi Salamanca Francisco de Cabresa, e di ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...