Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] per predisporre le condizioni di pacificazione tra gli stessi (in Toscana e Liguria [Pisa e Firenze; Pisa e Genova]; in a legato per la crociata, si affrettò a scrivere al cardinal vescovodi Ostia una lettera (10 febbraio 1221) in cui certamente in ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] di S. Maria Novella. Fu stampata lo stesso anno dai Giunti di Firenze, con dedica a B. Minerbetti vescovodi (1886), pp. 74 s.; G. Gentile, Delle commedie di A. G. detto il Lasca, Pisa 1896; A. Greco, Alla ricerca del Lasca, in Rinascimento, ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] 1813 circolò la voce che il B. fosse stato nominato vescovodi Pavia, prima, e di Cremona, poi. Questa seconda versione, "sparsa e stabilita sulla utilità delle traduzioni. Una satira proveniente da Pisa sulla "vecchia pitonessa" e il suo "spirito ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] per il completamento del Monumento sepolcrale di Giuliano Cibo vescovodi Agrigento in S. Lorenzo, che Roth, The Della Porta workshop in Genoa,in Annali della Scuola norm. superiore diPisa, III (1973), pp. 893-954; L. Salerno-L. Spezzaferro-M. ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] dalla stasi creativa indirizzando un discorso di saluto al nuovo vescovodi Piacenza "non mandato qui da Pisa 1980, ad indicem; Antileopardiani e neomoderati nella sinistra italiana, Pisa 1982, ad indicem; Nuovi studi sul nostro Ottocento, Pisa ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] che Brandi, 1951) è ricordato nel maggio del 1302 a Pisa, fra i numerosi addetti al conipletamento del mosaico della Maestà una processione solenne a cui, oltre al vescovo e a una "magnia e divota compagnia di preti e frati", parteciparono "i Signori ...
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Alessandro II
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A., era figlio di un Arderico.
La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato della [...] 213; L. Gatto, Mainardo, vescovodi Silvacandida e abate di Pomposa, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 16 Anselmo da Baggio e la cattedrale di Lucca: contributi e precisazioni, "Annali della Scuola Normale Superiore diPisa", ser. III, 7, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] gli studi di diritto civile e canonico.
Nel 1686 il vescovodi Ischia, di G. Vico, Bari 1911.
I. Berlin, Vico and Herder. Two studies in the history of ideas, London 1976 (trad. it. Roma 1978).
P. Rossi, Le sterminate antichità. Studi vichiani, Pisa ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] i suoi ambasciatori al concilio scismatico diPisa convocato dal re francese. Dovette aspettare due mesi prima che l'imperatore lo riconoscesse come nunzio e lo ricevesse. Ma grazie alla mediazione di Matteo Lang vescovodi Gurk e della figlia dell ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Claude Gouin, decano di Beauvais, "commandeur" dell'abbazia di St-Denis, nonché il vescovodi Mans Claude d' Dodici lettere… a R. Titi [a cura di M. Ferrucci], Pisa 1876, pp. 7 s.; P. Paruta, La legazione di Roma, Venezia 1887, ad ind.; Lettres ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...