FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] bolla papale del 28 marzo 1313 presentata al vescovodi Firenze l'8 agosto successivo ma confermata solo au Moyen Âge, Paris 1883; A. D'Ancona, La "Vita nuova" di Dante, Pisa 1884, p. 38; (stesso sonetto in M. Scherillo, Alcune fonti provenzali ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] dell'Assunta nel Camposanto diPisa (1518-20), parte della pala di Lamporecchio (1524), ed il tabernacolo di Pratovecchio (1524, vedi il palazzo vescovile di Castello in Val di Sieve, oggi a Fiesole, su commissione del vescovo Guglielmo dei Folchi: ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] periodo di insegnamento in Emilia del doctor legum suzzarese. Successivamente, il 23 luglio 1281 a San Miniato, il 2 agosto a Pisa, il a vescovodi Reggio; nel 1292 risulta proprietario di un fondo in località San Marino, nelle vicinanze di Bologna. ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università diPisa, [...] rettore dell'università diPisa.
Il C. parte dalla considerazione che il processo di formazione di una scienza vada di un ultrà cattolico a Bismarck; e Il prefetto e il vescovo, 24 luglio, su un incontro fra il Millo e l'intransigente vescovodi ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] ancora prima. Già il 18 agosto, Riccardo Foxe, vescovodi Winchester e fondatore del Corpus Christi College a Oxford, ss.;M. Monaco, Il "De officio collectoris in regno Angliae" di Pietro Griffi da Pisa (1469-1516),Roma 1973, pp. 109 ss., 217-22; J ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] , si rivolgeva per aiuto al Del Monte. Prima di partire, angustiato anche dai debiti contratti, aveva tentato di guadagnarsi la protezione di un avversario politico del duca di Gloucester, il vescovodi Bath e cancelliere del Regno John Stafford ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] in barca lungo il corso del Tevere fino al mare, dove aveva preso una galera per Pisa e di lì si era recato a Firenze.
Il Vitelleschi era vescovodi Recanati fin dall'aprile 1430 e le successive tappe della sua carriera furono frutto dell'efficace ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] nipote Leonardo di Piero, vescovodi Massa Marittima, in una lettera a Lorenzo de' Medici del 30 marzo 1471 (Arch. di Stato di Firenze, populi libri XII", in Annali d. Scuola norm. sup. diPisa, XXII (1910), pp. 102 s.; Id., Introduzione a L ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] dichiarava figlio di un non meglio identificato ‘Michele da Pisa’ (Vasari, 1568, IV, 1906, p. 643). L’ipotesi di Milanesi di essere stato aiutato da Penni a procacciarsi le prime commissioni presso il vescovodi Salamanca Francisco de Cabresa, e di ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] ruolo troppo ambiguo. A proposito dell'elezione del vescovodi Pamiers nel 1680 lo stesso pontefice era dell' 67; G. Viani, Memorie della famiglia Cibo..., Pisa 1808, pp. 45, 131-134; E. Gerini, Memorie stor. di Lunigiana..., Massa 1829, I, pp. 201- ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...