LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] rapida e fortunata, forse agevolata dalla sua origine nobiliare. Nel 1205 L. fu eletto vescovodi Vercelli e, sul finire del 1208, divenne arcivescovo diPisa.
Priva di fondamento è invece la notizia, ripresa da C. Eubel (Hierarchia catholica, p. 275 ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] con 5/120,4/76,2 mitragliere e 2 tubi di lancio binati da 450. Allo scoppio della guerra queste costituiti in chiesa nazionale con un loro vescovo e un concistoro a Sibiu; i γράϕειν o ϑαγράϕω; serbocroato pisati ću o pisa-ću; bulgaro pièa-èta; alb. do ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] .; a Nigoline la brescianella del vescovo Bonomelli; in quel di Lecco il paretaio di Alessandro Manzoni.
Pressoché inesistente è invece forma del capanno solitamente tondeggiante. Ivi, a Pisa, la praticò con trasporto il celebre predicatore padre ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] Non solo il comune si sostituisce di fatto ai rappresentanti del supremo dominio pubblico, vescovi, marchesi o conti che siano; ma entro il mondo cittadino. Tali, per es., i visconti a Pisa, a Genova e in altri luoghi; i visdomini (maggiori feudataiî ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] di organizzazioni di navicularii, di pescatori, di pistores, di corarii, di monetarii, che continuano ancora le forme antiche di dipendenza verso la corte regia e verso il conte o il vescovo, succeduti nelle funzioni di , capitula). A Pisa, nel 1088, ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] re il diritto di estendere su tutti i vescovati del regno il privilegio di subentrare ai vescovi defunti, durante università di Pietro Tamburini e di Giuseppe Zola; a Pistoia, la sede vescovile di Scipione de Ricci; a Pisa, l'università di Vincenzo ...
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ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] . Nel settembre di quell'anno fu invitato a Trento dal principe vescovo a coprirvi l'ufficio di giusdicente o pretore ed., Torino 1890; G. Gentile, passim, in Rosmini e Gioberti, Pisa 1898; B. Croce, Storia della storiografia italiana nel sec. XIX, ...
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Cardinale, nato nel 1538, di famiglia signorile e colta. Latinista elegante e versatissimo nel diritto civile insegnò, nel 1562, a Bologna e poi, dal 1565 al 1574, a Salerno. Nel 1576, Gregorio XIII lo [...] tesi per l'attività dei visitatori apostolici a Firenze, a Pisa e a Siena. Il granduca, che non ammetteva che i via da battere: intesa coi vescovi; intesa col re; nessun riconoscimento della confederazione di Varsavia, che i cattolici subiscono ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] adoperandosi, insieme al vescovo Pedro Ruiz de la Mota, affinché le Cortes di Castiglia, massimo organo di rappresentanza del Regno concilio di riforma. Altresì, secondo il G., alcuni centri determinanti come Pisa o il Marchesato di Saluzzo dovevano ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] . In seguito l'amministratore apostolico (dal 1807 vescovo) della diocesi di Orvieto, G. B. Lambruschini, lo chiamò nella Pisa 1980, ad ind. (in partic. pp. 248 ss.); Epistolario di A. M.: ripresa, in A. M. nel II centenario della nascita, a cura di ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...