ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] della fazione guelfa ed agli inviati di Castruccid Castracani, del Comune diPisa e del re di Sicilia Federico III - alle solenni sortire la missione del nuovo legato apostolico, il vescovodi Chartres Guglielmo, inviato dal papa per provvedere " ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] vescovodi Assisi. In questi uomini, talvolta di estrazione fiorentina ed aristocratica, ma più spesso originari didi potenziamento della flotta di Stato; di qui la sua cura per le fortificazioni di Livorno e per lo sviluppo dell'arsenale diPisa. Di ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] vescovodi Roma, come attestano alcune disposizioni conservate nelle Variae di Cassiodoro97.
Gli interventi di Sulle quali resta essenziale il volume di D. Vera, Commento storico alle Relationes di Quinto Aurelio Simmaco, Pisa 1981.
73 A. Chastagnol, ...
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Costantino e i vescovidi Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] Italia settentrionale (Milano, Sinna, Labicum, Rimini, Florentia, Pisa, Faenza), due dalle regioni a sud di Roma (Capua e Benevento) e sei vescovi provenienti dall’area suburbicaria, quella di competenza del praefectus Urbi: Terracina, Preneste, Tres ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] riunito lo scismatico concilio diPisa. Dal 1513 al 1519 fu di nuovo impegnato, praticamente vescovodi Otranto P.A. di Capua, il vescovodi Cava G.T. Sanfelice, il vescovodi Bergamo V. Soranzo, il vescovodi Cheronissos G.F. Verdura, il vescovodi ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] i donatisti e il vescovodi Cartagine Ceciliano13. Le fonti principali di questo passo dell’opera di Costantino tra critica storica e autocensura (1590-1607), in Censura, riscrittura, restauro (Annali della Scuola Normale Superiore diPisa. Classe di ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] in Francia: in esso l'ex vescovodi Autun proponeva di nascondere P. e di far spargere la voce della sua 1789-1799, a cura di L. Fiorani, Pisa 1997, ad indicem.
V. infine le biografie in G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] con un seguito divescovi, di alti prelati della Chiesa di Roma e di alti funzionari dell' 140, 149-151, 176-203; A. Crivellucci, Le origini dello Stato della Chiesa, Pisa 1909, pp. 111-234; L. Duchesne, Les premiers temps de l'Etat Pontifical, ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] decenni del V secolo, un’accesa lotta per l’elezione del vescovodi Roma, nel 418-419, mise in evidenza i mutamenti intervenuti e commento in D. Vera, Commento storico alle Relationes di Quinto Aurelio Simmaco, Pisa 1981, pp. 12-23) e Ambr., epist. 17 ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Palmieri umanista e vescovodi Orte dal 1455 al 1467. Atti delle giornate di studio, Orte 1996, pp. 45-57; M. Miglio, L'immagine del principe e l'immagine della città, in Principi e città alla fine del Medio Evo, a cura di S. Gensini, Pisa 1996, pp ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...