FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] mantenutasi dalle origini del cristianesimo, di riservare al vescovo - di norma solo nel battistero della di sedili, e quello ottagonale del battistero diPisa, di Guido Bigarelli, datato 1246 (Ascani, 1991, pp. 125-126, n. 48), entrambi muniti di ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] siede fisicamente sul seggio che fu del primo vescovodi Roma (Maccarone, 1985). Una leggenda relativa Fresken von S. Piero a Grado bei Pisa, Bad Oeynhausen 1977; R. Zuccaro, Gli affreschi nella Grotta di San Michele ad Olevano sul Tusciano (Studi ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] a Pisa che dal Vasari in poi veniva tradizionalmente attribuito a Nino alcuni critici (Valentiner, 1947; L. Becherucci, 1947; Brizio, 1950) hanno recentemente voluto vedere la mano di Andrea. Si tratta del monumento al vescovo Saltarelli (m. 1342 ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] 'altare del vescovo Bernoardo prodotto a Hildesheim nel 1007-1008 (Hildesheim, Diözesanmus. mit Domschatzkammer). Alla rappresentazione di Cristo sulla Già nel 1260 il pulpito di Nicola nel battistero diPisa mostra Cristo morto con grande sofferenza ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] con precisione per quel che riguarda questo periodo. Il vescovo Enrico di Blois (1129-1171), per es., aveva inviato veteres del battistero diPisa poté essere determinata dalla conoscenza diretta del cratere neoattico nel Camposanto diPisa, ma il ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] di Castell'Arquato, Castellana, Bismantova, che garantivano ai Bizantini le comunicazioni con i porti di Luni e Pisa. il Grosso al vescovodi Parma non essendo il vescovo bolognese, privo di poteri temporali, in grado di difendere la propria chiesa ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] l'esecuzione di una cintura d'argento con incrostazioni d'oro - in collaborazione con Piero - per il vescovodi Pistoia, Niccolò a San Gimignano con Antonio di Salvi per la stima di un reliquiario eseguito da Iacopo da Pisa.
Da questo momento la ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] . 1; Roma, Vat. lat. 3784), oppure semplicemente dal vescovo e dal clero tra le arcate di una chiesa (Pisa, E. 2); in altri rotoli invece da una figura di donna paludata in ricche vesti e in atteggiamento di orante (Roma, Casanat., 724/I, 724/II, già ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] Campano, vescovodi Cosenza dal 1201, già scriba di Gioacchino da Fiore a Casamari e poi abate della Sambucina di Luzzi. È . Dalle origini al pulpito del battistero diPisa, Pisa 1987.
L. Bilotto, Il duomo di Cosenza, Cosenza 1989.
M. Pasquale, ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] fare finestre de vetro (Benazzi, 1991) del maestro vetraio Antonio da Pisa. Questo t. è l'altra faccia della medaglia del Libro dell . Fu un uomo di cultura, il vescovodi Lucca Jacopo, che poco dopo l'800 ordinò copia di una serie di testi, fra cui ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...