CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di pezzi antichi, ma anche attraverso la chiamata di maestranze da regione a regione. Così il vescovo Meinwerk, nel 1017, chiama a costruire la Bartholomäuskapelle di scultura paleocristiana bizantina e altomedievale diRavenna, III, La scultura ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] invece gli arcivescovi diRavenna. Nei secc. 9° e 10°, nella piccola B. chiusa nelle mura di selenite si attuarono varie cappella cruciforme con una piccola abside.La presenza del vescovodi Milano all'invenzione delle reliquie è significativa per l ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] decorati da placchette eburnee. L'impiego di placche di a. nella decorazione di mobili di uso liturgico è inoltre testimoniato da un'opera eccezionale quale la cattedra del vescovo Massimiano (Ravenna, Mus. Arcivescovile). La cattedra, databile alla ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] maii", per la legazione al re di Francia di Pietro del Monte, vescovodi Brescia, intimanti il ritiro della prammatica "civis ferrariensis"; v. G. Mini, c. 58) e diRavenna. In cerca di favori o unici, si recò inoltre a Milano, dove aveva come ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] blocco di corpi giustapposti. Analoga libertà compositiva attestava il p. di campagna del vescovodi Beauvais palazzo dell'esarco, in Storia diRavenna, II, 1, Dall'età bizantina all'età ottoniana, a cura di A. Carile, Ravenna-Venezia 1991, pp. 269- ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Castelfranchi, 1985). La presenza nell'abside di santi vescovi, dispieganti cartigli, con o senza iscrizioni 'Italia bizantina. Dall'esarcato diRavenna al tema di Sicilia, Torino 1988; G. Passarella, Il monastero di S. Giovanni in Castaneto ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] del sec. 8° e il Velo di Classe (Ravenna, Mus. Naz.), ovvero quanto rimane di una coperta di altare ricamata, fatta forse realizzare intorno al 760 dal vescovo Annone con le immagini dei primi trentacinque vescovi che lo avevano preceduto sulla sede ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] . L'impianto è ora parzialmente ricostruito nel Mus. Naz. diRavenna (Maioli, 1981; 1988a). Il b. del clero ariano è menzionato invece solo in modo indiretto nella vita del vescovo Agnello (556-569; Saguì, 1990b).Un balneum lateranense, ricordato ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] a Ravenna in S. Apollinare Nuovo, in S. Apollinare in Classe e, forse, in S. Martino in Ciel d'Oro (Mazzotti, 1957), a Luni nella basilica altomedievale (Lusuardi Siena, 1987), a Farfa nell'abbaziale carolingia, a Vescovìo nella cattedrale sabina di ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] che il vescovodi Auxerre Aronne (800-813) ne fece innalzare uno d'oro e d'argento sull'altare di S. Stefano nell' abbazia di S. 1971, pp. 5-18; M. Lavers, I cibori d'altare delle chiese di Classe e diRavenna, FR, s. IV, 102, 1971, pp. 131-215; J. ...
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