Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] villa di Russi: costruita in età augustea e utilizzata fino ad almeno il III sec. d.C., visse in funzione del vicino porto diRavenna; la del cristianesimo in ambito rurale. Direttamente al vescovodi Roma fanno capo alcune istituzioni rurali molto ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] G. Ravegnani, Castelli e città fortificate nel VI secolo, Ravenna 1983; L. Rodley, Cave Monasteries of Byzantine Cappadocia, dedicata alla S. Croce e destinata a ospitare più tardi il vescovodi R. e le reliquie del santo ‒, la chiesa a tetraconco ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] pp. 29-30). Eccheardo IV preparò per Aribo, vescovodi Magonza (1021-1031), ottocentoquarantuno versi riferiti all'Antico cura di G. Waitz, in MGH. SS, XV, 1, 1887, pp. 198-220; Agnello diRavenna, Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, a cura di O ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] relazioni intrattenute con Ravenna, sia durante il regno di Teodorico, conclusosi proprio nel 526, sia durante la breve reggenza di Amalasunta (m. nel 535), che promosse una politica di riconciliazione con il vescovodi Roma. Di queste relazioni ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] di un fervore edilizio e di frequentazione che trovò il suo culmine nelle opere di ristrutturazione operate da Paolino, vescovodi Nola. La presenza di un insediamento e l'arrivo di quella femminile di Domagnano e quella maschile diRavenna. Le ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] al tempo di Massimino, sotto il governatore Valerius Diogenes, e poi divenne vescovodi Laodicea Combusta 324 e 326). Da Ravenna in Flaminia et Picenum proviene la dedica a Costantino di un funzionario, il praepositus di una fabbrica statale Sertorius ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] , in Felix Rav., XXXIII, 1929, p. 29 ss. Agiografia: H. Delehaye, L'hagiographie ancienne de Ravenne, in Analecta Bollandiana, XLVII, 1929, p. i ss.; G. Lucchesi, Note agiografiche sui primi Vescovidi R., Faenza 1941.
T o p o g r a f i a: la base ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] ornavano l'oratorio di Germigny-des-Prés eretto da Teodulfo, vescovodi Orléans e abate di Fleury (799 di culto diRavenna, FR, s. III, 48-49, 1969, pp. 31-64; id., Decorazioni in stucco degli edifici di culto paleocristiani diRavenna. Gli stucchi di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] nel IV secolo il vescovodi Rodi aveva il titolo di Metropolitano con la di cultura sull’arte ravennate e bizantina (Ravenna, 19-21 settembre 1998). In memoria di Luciano Laurenzi, Ravenna 2001, pp. 311-30.
Rodi
di Luigi Caliò
La città di ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] fu intrapresa nel IV sec. dal vescovo goto Wulfilas; i più antichi manoscritti di Sant'Apollinare Nuovo diRavenna, Firenze 1958; id., La vita di Cristo nei mosaici di Sant'Apollinare Nuovo diRavenna, Roma 1959; id., Sant'Apollinre Nuovo diRavenna ...
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