Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] Ch. Munier, Turnholti 1974 [Corpus Christianorum, Series Latina, 149], p. 227). Ma nel frattempo i vescovi africani si erano anche rivolti alla corte diRavenna e il 30 aprile, il giorno precedente l'apertura del concilio, l'imperatore Onorio aveva ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] del 419 cadeva il 30 marzo - fossero svolte dal vescovodi Spoleto Achilleo, mentre sia B. sia Eulalio dovevano allontanarsi da Roma: a tal fine la corte diRavenna si adoperò con una serie di missive inviate ai personaggi interessati (ibid. 20-8; 35 ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] .
Non c'è traccia della presenza dell'E. alla battaglia diRavenna (ii apr. 1512), nella quale le truppe francesi e ferraresi un epigramma a "Ippolitus castus" per l'elezione di lui a vescovodi Ferrara, ma la prima missione compiuta dall'Ariosto per ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] avversari di questa dottrina, come il vescovodi Malines di Roma, nazionale di Firenze, Estense di Modena, universitaria di Pisa, Ambrosiana di Milano, Fabroniana di Pistoia, Classense diRavenna, Marciana e del seminario di Venezia, comunale di ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] diRavenna che era stato catturato dai ghibellini, alleati di re Manfredi di Sicilia.
Quando Jacques de Troyes, che E. conobbe probabilmente durante il suo soggiorno in Germania, divenne papa col nome di Urbano IV lo nominò cardinale vescovodi ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] infatti stabilito intese con l'arcivescovo diRavenna Sergio, che non vedeva di buon occhio la crescente influenza papale A seguito di questa missione, Pipino spedì a Roma il vescovo Chrodegang di Metz ed il duca Autchar, con l'incarico di condurre ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] da Roma anche il presbitero Teodoro, in rappresentanza della Chiesa diRavenna, ed i vescovidi Reggio, Giovanni, di Patèrno, Abbondanzio, e di Porto, Giovanni; nonché i delegati dei monasteri greci di Roma. Insieme con i colleghi, C. giunse a ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] accompagnandovi il vecchio amico Bernardo Navagero, divenuto cardinale e vescovodi quella città. Nella seconda metà del 1560 il B. Benedetto Accolti diRavenna e contenente quindici commenti. Dopo due anni seguì il primo lavoro di argomento ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] di un corto mantello o di una leggera tunica di pelo, appare fedele al racconto di Mt. 3, 4, come si osserva nei mosaici diRavenna rappresentate con grande dovizia di particolari), il b. dei neonati viene amministrato dal vescovo per immersione, alla ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] del richiamo fatto dall'accusato ad esempi di fresca data e di enorme valore, quali quelli di Sergio e di Stefano, entrambi laici quando erano stati consacrati sotto Paolo I arcivescovo diRavenna l'uno, vescovodi Napoli l'altro, è dimostrato dalla ...
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