BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Valeriano, rientrati in seguito alle loro basi di Salona e diRavenna. All'incirca contemporanea fu la perdita della Sicilia le uccisioni dei vescovidi Tivoli e di Perugia. Il vescovodi Perugia, Ercolano, per ordine del re, prima di aver mozza la ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] VII (prudentemente rimasto a Venezia), contro il vescovodi Otranto P.A. di Capua, il vescovodi Cava G.T. Sanfelice, il vescovodi Bergamo V. Soranzo, il vescovodi Cheronissos G.F. Verdura, il vescovodi Modena E. Foscarari, il cavaliere pugliese M ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] ai territori di Avignone e del Contado Venassino, alle Legazioni di Bologna, Ferrara e Ravenna e al porto di Ancona e la deportazione in Francia: in esso l'ex vescovodi Autun proponeva di nascondere P. e di far spargere la voce della sua morte, per ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] si era sostituito quello del vescovodi Roma, col concorso dell'aristocrazia militare romana. Direttamente dal vescovodi Roma, e non da un restaurato esarca imperiale, venivano nominati i funzionari locali diRavenna e dei territori adiacenti. Una ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] decenni del V secolo, un’accesa lotta per l’elezione del vescovodi Roma, nel 418-419, mise in evidenza i mutamenti intervenuti dopo all’interno di una corte cristiana e tra cristiani. Onorio, da Ravenna, dopo aver sanzionato l’elezione di Eulalio, ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] 6 d.C. Si è dunque concluso che Eusebio, vescovodi Cesarea dopo il 313, lavorasse forse con documenti imperiali, 1 (2008), pp. 101-126.
90 G. Fiaccadori, Teofilo indiano, Ravenna 1992. Sulle vicende aksumite cfr. H. Brakmann, To para tois barbarois ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] Africa, perché metta a disposizione di Ceciliano, vescovodi Cartagine, una somma di tremila folli per i pastori di Gallieno, nonché quello di Galerio, cfr. Ch. Delvoye, Encore sur l’édit de Milan, in Studi in memoria di Giuseppe Bovini, Ravenna ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] Nel 1577 era addirittura il vescovodi Verona e antico insegnante di filosofia alla scuola di Rialto, Agostino Valier, a del mare col suo sangue. Et ch'haverebbe potuto ritenersi Ravenna et Cervia, liavendo molto ben forze per mantenerle; quasi ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] fu nominato governatore di Ancona nell'ottobre del 1572 e il 15 ott. 1578 fu eletto arcivescovo diRavenna senza mai ricevere conflitti insorti negli anni precedenti tra i vescovidi Calahorra e di Cadice e i rispettivi capitoli cattedralizi.
Forti ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] a Ravenna. Del resto niente indica che l’imperatore Giustiniano abbia in qualche momento cercato di coltivare una particolare con il sacerdozio; completa così il ruolo di «il vescovodi quelli di fuori» di cui seppe donare un’immagine luminosa senza ...
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