NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] conti. In aree molto ristrette agivano anche notai nominati, per antica concessione, dai titolari di dignità ecclesiastiche, quali l'arcivescovo diRavenna e il vescovodi Volterra. A Genova nel 1162 le autorità comunali avevano ottenuto in feudo da ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] senza eccessiva fretta le sue funzioni in Romagna, dove prima della fine del 1286 fu sostituito da Pietro Stefaneschi. L'arcivescovo diRavenna lo consacrò vescovo probabilmente nell'estate del 1286. Un atto del 9 febbr. 1287, infine, lo definisce ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] F. sbarcò perciò in Siria dinanzi a Beirut, di cui il vescovo Richieri di Melfi aveva già preso possesso con un'avanguardia. 1234 incaricasse il suo nuovo legato, l'arcivescovo Teodorico diRavenna, della sua applicazione, non si arrivò ad alcun ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] sulla chiesa di S. Alessandro di Fara Gera d'Adda, donata - ancora officiata con rito ariano - da G. al vescovodi Bergamo, Guillou - F. Burgarella, L'Italia bizantina. Dall'Esarcato diRavenna al Tema di Sicilia, Torino 1988, pp. 299 s.; J.-C. ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] dell'esarca, e la sua testa fu esposta nel circo diRavenna. Miglior sorte ebbero invece gli altri prigionieri, i quali, p. 332]). Se la ritrattazione di un ex patriarca di Costantinopoli dinanzi al vescovodi Roma aveva certamente corroborato il ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] e gli scrittori medievali di cosmografia Isidoro di Siviglia e Guido da Ravenna. Sempre nell'introduzione del cui pubblicò l'Africa; una a Francesco Piendibeni da Montepulciano (poi vescovodi Arezzo dal 1414 al 1433) per spingerlo agli studi e alla ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] Arioaldo. O. prese le parti del sovrano, chiedendo anche l'aiuto dell'esarca ravennate per punire i vescovi padani che spingevano la popolazione a violare il giuramento di fedeltà al re e a schierarsi con il suo avversario. In seguito egli dovette ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] Per finire furono acclusi agli atti gli appelli del vescovodi Cipro e dei vescovi africani, dopodiché il papa concluse i lavori ( usurpatore che comandava le milizie di Roma e diRavenna (i dettagli del successivo destino di M., a prescindere da ciò ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] in Italia (autunno 966); nell'aprile 967 partecipò al sinodo diRavenna, presieduto da Ottone e dal papa, e fu al seguito svolto come diplomatico e fiduciario di Ottone, l'attività di L. come vescovodi Cremona risulta decisamente secondaria; nella ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] con l'ambasciatore francese L.G. de Guérapin de Vauréal vescovodi Rennes, ma, specie dopo il 1746, con i Ducati storico-critiche degli scrittori ravennati, II, Faenza 1799, p. 210; S. Bernicoli, Governi diRavenna e di Romagna dalla fine del ...
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