FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] il futuro cardinale, che nel 1508 era stato eletto vescovodi Rieti. Gli dedicò quindi l'Epistola nova in metro Ginnasio romano, le Stanze di Raffaello, la Biblioteca Vaticana e altre. Dedica persino qualche riga alla introduzione della stampa ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] l’obbedienza a Roma da parte del vescovo russo della Livonia, regione baltica intorno al golfo diRiga, Joseph Szumlanski, che fece professione di fede nelle mani dell’arcivescovo-primate di Gniezno, il cardinale Augustyn Michał Stefan Radziejowski ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovatodi Camerino, [...] l'arcivescovo diRiga e il gran maestro dell'Ordine di Livonia non avevano facoltà di cedere al re di Polonia quelle Commendone, già nunzio a Venezia. Quando, nel settembre, il vescovodi Camerino giunse a Trento, riferì al concilio quanto gli aveva ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovodi Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] crociate; in particolare, nel 1229 si schierò in difesa del diritto del capitolo della cattedrale diRigadi scegliere il proprio vescovo contro le pretese egemoniche avanzate dagli Ordini militari sopra le diocesi baltiche.
Rientrato a Roma nei ...
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BRUNENGO
Eduard Hlawitschka
Vescovodi Asti, fu tra le personalità di maggior rilievo del regno d'Italia a metà del sec. X. Ne ignoriamo sia la famiglia sia la provenienza; e incerta è la data iniziale [...] , sembra presentare un errore del copista nella riga della recognitio in cui è nominato il cancelliere pp. 141, 181 s., 186 s., 253, 255 s.); Id., Di B. vescovodi Asti e di tre docc. ined. che lo riguardano ibid., XXVIII, ibid. 1890, pp ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] rappresentanza del vescovodi Mazara, entrò a far parte della Camera dei pari siciliana e partecipò a tutte le sedute di questa: si 1877); Sull'imposta dell'alcool (ibid. 1877); Sul lino diRiga (ibid. 1880), La coltura del frassino (ibid. 1880); ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] Palazzo. Il 17 maggio 1548 fu fatto vescovodi Scala in Campania e pare sia stato sul punto di essere inviato in Germania per un incontro con e in particolare di Platone, Plutarco e Seneca, dei quali si affermava egli ricordasse ogni riga. Non son ...
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CAPELLO, Guido
Giulia Barone
Nacque, forse a Vicenza, nella seconda metà del sec. XIII; nulla sappiamo della sua giovinezza.
Il C. è noto col nome di Guido Capello, ma il Barbarano, e con lui Angiolgabriello [...] da Goffredo da Lodi, vicario di Ildebrandino vescovodi Padova, per ordine di Uberto, vescovodi Bologna, al fine di appurare, tra l'altro, se V. Consta di circa 1.500 esametri, ad imitazione di Pietro diRiga, e in essa l'autore cerca di dare una ...
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ATTI, Francesco degli
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Nato a Todi da Andrea, compì studi di diritto canonico, conseguendo, com'egli stesso ci dice nel suo trattato, De quarta canonica piorum legatorum debita episcopo, il titolo [...] i Cavalieri teutonici, che avevano indebitamente occupato alcuni beni della Chiesa diRiga.
Di lui ci resta un'unica opera, il trattato De quarta canonica, scritto quand'era vescovodi Chiusi, per provare il suo buon diritto a percepire una quota ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] poi sugli strumenti necessari all'ingegnere militare (riga, compasso, squadro, traguardo, livello, lenza di Squillace, ove era vescovo lo zio paterno Vincenzo - a favore del nipote Mario, figlio di Giovan Berardino e di Eleonora Toraldo dei signori di ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...