MARCELLO I papa, santo
Mario Niccoli
Fu eletto vescovodiRoma nel 307 dopo la sedisvacanza dovuta alla persecuzione dioclezianea e alla morte di Marcellino (v.). Diede opera a riorganizzare la comunità [...] Mommsen, il quale, per eliminare la difficoltà, pensa che M. non sia mai stato eletto vescovodiRoma, ma che abbia governato la Chiesa durante la vacanza come semplice prete. Tre lettere attribuite a M. (Patr. Lat., VII, coll. 1901-1100) sono false ...
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MARCELLINO papa, santo
Fu eletto vescovodiRoma (296) come successore di Caio. Non bene accertato il suo atteggiamento di fronte alla persecuzione dioclezianea; morì il 24 ottobre 304.
Durante tutto [...] sinodo di Sinuessa e nella biografia di M. nel Liber Pontificalis è ricordata la presunta "tradizione" di M -lxxiv, xciv, 162-164; L. Duchesne, Storia della Chiesa antica, II, Roma 1911, pp. 58-60; E. Caspar, Geschichte des Papsttums, Tubinga 1930, p ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
VescovodiRoma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] e che contro l'antica usanza di scegliere il vescovodiRoma prevalentemente tra i diaconi, il successore di S. fu il presbitero Dionigi, dal momento che i diaconi della Chiesa diRoma erano sette, e che quelli di S. erano stati tutti uccisi insieme ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovodiRoma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] Logos nella formulazione radicale che le aveva dato il vescovodi Alessandria: inviarono perciò al vescovodiRoma, allora Sisto II, una lettera in cui elencavano quello che di non accettabile riscontravano nella lettera dell'Alessandrino, pregando ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] universale, facendo osservare che tale designazione spettava se mai al solo vescovodiRoma; del resto contrappose a questo titolo quello umile di servus servorum Dei, dopo di lui ripetuto da tutti i suoi successori. Intervenne inoltre nella vita ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome diRoma si era presentato [...] .
Nel 1434 il comune, sotto la guida di Niccolò Fortebracci, costrinse il papa a fuggire da Roma, ma fu piegato dal vescovodi Recanati Giovanni Vitelleschi. Nel 1453 Stefano Porcari (➔) tentò di spingere la popolazione a rivendicare i diritti civili ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] , conclusosi proprio nel 526, sia durante la breve reggenza di Amalasunta (m. nel 535), che promosse una politica di riconciliazione con il vescovodiRoma. Di queste relazioni rimane traccia anche nel titulus posto sotto il catino, contenente ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] , in conformità con l'antico sistema del decentramento ecclesiastico e con la posizione divescovodiRoma e patriarca d'Occidente, spettante al romano pontefice. Contro il Codex diplomaticus insorse, ancor prima che venisse messo in circolazione ...
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di Alberto Melloni
Il posizionamento della Santa Sede sulla scena internazionale è questione che attraversa tutta la storia delle relazioni internazionali dell’Italia e dell’Europa, con una configurazione [...] Francesco segna dunque una novità che non si esaurisce nello stile fraterno e modesto che il vescovodiRoma usa: è un cambio di paradigma che inciderà e ha già inciso sugli equilibri internazionali, anche se chi dovrebbe dare a questa componente del ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] anche i Burgundi e i Vandali ruppero le buone relazioni. Benché ariano, mantenne sempre ottimi rapporti con il vescovodiRoma. In occasione della doppia elezione papale del 498, intervenne attivamente nella questione tra Lorenzo e Simmaco. Quando ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...