. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] implica una differenza essenziale, ché altrimenti si dovrebbe parlare di identità.
Il concilio di Rimini, sotto la presidenza di Restituto di Cartagine (in assenza del vescovodiRoma, poiché Costanzo ormai non sapeva chi scegliere, tra Liberio ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] l'anello-signatorio per necessità pratiche. Un anello pare fosse trovato nel dito di Caio vescovodiRoma (283-296) quando la sua tomba fu aperta nel 1622. Il flamen dialis aveva avuto il diritto di portar l'anello d'oro come i senatori; così anche i ...
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OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune diRoma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] gli scavi sistematici.
Medioevo ed età moderna. - L'importanza di Ostia antica si riflette nella prima età cristiana quando il vescovodiRoma era ordinato, di regola, da quello di Ostia. Le grandi invasioni barbariche devastarono la città (Alarico ...
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Fu nel vescovatodiRoma fra i primi successori di S. Pietro, secondo Ireneo (Adv. haer., III, 3) il quarto; secondo Egesippo il terzo (Eusebio, Hist. Eccl., III, 29). Ireneo narra che egli conversò con [...] 180 d. C.), alla lettera di Dionigi di Corinto, al vescovodiRoma Sotero (166-175 d. C.), all'Adv. haereses di Ireneo, agli Stromata di Clemente Alessandrino che vi attinge largamente, a Origene ed Eusebio di Cesarea. Per di più, essa figura nei più ...
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Dopo la morte di Antero, F., romano e figlio di Fabio, fu eletto a succedergli (10 gennaio 236) per quanto semplice laico e in circostanze che la tradizione, raccolta da Eusebio (Hist. eccl., VI, 29), [...] dipinge come miracolose. Il pontificato di F. si svolse in un periodo di calma relativa (impero di Gordiano III e di Filippo l'Arabo, 238-249) che permise al vescovodiRomadi dedicarsi alla riorganizzazione della comunità. La città fu da lui divisa ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] dell'opera del De Rossi comprendeva per i successivi volumi le iscrizioni dogmatiche, quelle dei martiri, dei vescovidiRoma, dei magistrati e personaggi celebri, quelle relative agli edifici sacri. A così vasto svolgimento interessante la storia ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] , sia protestanti, come l'Inghilterra, che, con Elisabetta, dichiarerà di non riconoscere in materia il diritto del "vescovodiRoma". E contrapporranno all'investitura universale del papato il diritto di scoperta e più ancora della presa effettiva ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] sorgendo in Frisia a proposito del nascente montanismo; durante la questione pasquale Ireneo prende le difese presso il vescovodiRoma, Vittore, delle chiese d'Asia che osservavano l'uso quatuordecimano; l'opera d'Ireneo contro le eresie dovette ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] dell'autorità ecclesiastica su quella temporale, e del vescovodiRoma su tutti i vescovi del mondo. Nel testo delle decretali pseudoisidoriane trova posto la "donazione di Costantino", falsificazione di più antica data, che mentre vuol porre il ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] magnanimo oppositore nel grande S. Atanasio, e dietro a lui, oltre i vescovidiRoma, i più grandi vescovidi Occidente, come Ilario di Poitiers, Eusebio di Vercelli, Osio di Cordova che primo aveva sottoscritto la definizione nicena, e più tardi il ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...