GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] a dopo la nomina del committente a vescovodi Porto nel 1503, e il monumento sepolcrale a Lorenzo Cibo già nella medesima chiesa e oggi traslato e ricomposto in S. Cosimato sempre a Roma.
Le due opere sono indubbiamente stilisticamente affini ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] il crociato feltrino Giovanni da Vidor, padre del vescovodi Feltre, Arpone, come si evince dal testo datato e Corona, Padova 1951; A. Pellin, La Certosa di Vedana nei dintorni di Belluno, Roma 1951; S. Bettini, Amuleti paleocristiani?, JÖByz 2, ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] -1952.
L. Duchesne, Le sedi episcopali nell'antico ducato diRoma, Archivio della R. Società Romana di Storia Patria 15, 1892, pp. 475-503.
P. medievale preassisiate. La cattedrale fu costruita dal vescovo Pietro di Salerno fra il 1072 e il 1102 sopra ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] Praga, il primo monastero maschile benedettino, affidato dal secondo vescovodi Praga, s. Adalberto, a monaci provenienti dall'Italia.Dopo di varie opere di autori latini.Il figlio di Carlo IV, Venceslao IV (1378-1419), eletto anche re diRoma nel ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] soluzione più semplice, ma diffusa nel Medioevo sull'esempio di S. Sabina a Roma; Deichmann, 1957, col. 532); l'inclinazione che Si può accennare al ripetersi di siffatte speculazioni, come nel Mitrale di Sicardo, vescovodi Cremona (1185-1215), dove ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] d'Occidente (1378-1415) ebbe ripercussioni forti a L.: "per guadagnare l'aiuto dei potenti duchi di Borgogna il papa diRoma nominò a Liegi dei vescovi che fossero loro favorevoli" (Delville, 1994, col. 42). Tale pratica condusse in seguito alla ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] , mentre il sigillo imperiale riproduceva una simbolica porta diRoma insieme alla scritta RENOVATIO ROMANI IMPERI. L'immagine ma anche seriori. La chiesa di Germigny-des-Prés, fatta costruire verso l'806 da Teodulfo vescovodi Orléans, è la prima a ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] lombarda; Lanfranco cioè sarebbe stato espressione del Capitolo e del popolo, Wiligelmo del vescovo Dodone (1101) e quindi della Chiesa diRoma (Gandolfo, 1988, p. 290). Peroni (1985) a proposito della cripta ha però rilevato che essendo stata ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] luogo, fatta da Ugo, vescovodi Grenoble, fu ratificata nel 1086.Nel tentativo di recuperare l'integrità dell'adesione alla . Certosini, Architettura dei, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, II, Roma 1975, coll. 821-838; The Architecture of ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] a un capo germanico, del sec. 5°, o gli oggetti di a. che Didier, vescovodi Auxerre, donò nel sec. 7° alla sua chiesa e che e poi alla Giustizia vecchia, dalle origini al MCCCXXX, I, Roma 1986.D. Gaborit Chopin
Area bizantina
La storia degli a. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...