ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] 822-835; Guido Malabayla, Compendio historicale della città di Asti, Roma 1638; G. Molina, Notizie storiche profane della città C. Cipolla, Di Brunengo, vescovodi Asti, e di tre documenti inediti che lo riguardano, Miscellanea di Storia italiana, s ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...]
Forse il D. stava cercando degli incarichi migliori come appare evidente da una lettera da Roma dell'11 nov. 1566, del vescovo Garimberto a Cesare Gonzaga, signore di Guastalla (occupato in quel momento a trasferire la sua collezione da Mantova, a ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] è il suo capolavoro del periodo trentino, il ritratto del vescovodi Sutri e Nepi Luigi Crivelli (Trento, Castello del Buonconsiglio).
anche con la pittura di storia: ne è significativa testimonianza la Fuga delle vestali da Roma, piccola opera nota ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] fu amministratore dei beni del vescovatodi Padova, di cui erano costantemente titolari patrizi veneziani ss., 215, 237; O. Logan, Venezia, Cultura e società 1470-1790, Roma 1980, ad Indicem;S. Ciriacono, Scrittori d'idraulica e politica delle acque, ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] l'identità del trono, la figura di Santo vescovo nel Museo Fesch di Aiaccio, quella di S. Benedetto nella coll. Brunelli , l'altarolo datato 1337 già nella collezione Sterbini (poi Lupi diRoma) ed infine tre altaroli datati 1338, che in certo senso ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] difficoltà iniziali, il F. riuscì ad ottenere la fiducia del principe vescovodi Trento B. Cles il quale, a partire dal 1531, lo ; E. Arslan, Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia. Vicenza. Le chiese, Roma 1956, pp. 6, 28, 35, 63-65 ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] e Roma, che la fece oggetto di contesa tra Longobardi e Bizantini, e in parte alla solida organizzazione ecclesiastica già efficiente nel sec. 5°, come testimonia la lettera che nel 416 papa Innocenzo I inviò a Decenzio, vescovodi G., invitandolo ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] si enucleano quale fulcro di una storia nuova con esordio sulla scena ufficiale quando Eusebio, vescovodi Milano nel 451, Gli affreschi della cappella del palazzo vescovile di Albenga, in Studi in onore di G. C. Argan, I, Roma 1984, pp. 91-102.
J ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] di una Chiesa organizzata con a capo il vescovo Fotino (PG, CXIV, col. 849); al primo concilio di Nicea (325) era presente il vescovodi de l'Ordre Souverain de Saint Jean de Jérusalem, Roma 1885; C. Torr, Rhodes in Ancient Times, Cambridge ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] sia continuata almeno sino alla fine del 6° secolo. Ancora nel 597, da Roma, Gregorio Magno poteva assicurare al vescovodi Siracusa l'invio di un agrimensore destinato a dirimere una controversia territoriale tra due monasteri siciliani (Ep., VII ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...