Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] pieno titolo dell'area di libera circolazione Schengen.
Chiesa ortodossa di Bulgaria La lotta tra Roma e Bisanzio per l’ autori, oltre a Clemente allievo di Cirillo e Metodio, Giovanni l’Esarca, il vescovo Costantino e Černorizec Chrabăr. È ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] gravitò di fatto verso Costantinopoli, accettandone lo scisma del 1054 e staccandosi da Roma. di un patriarca armeno-gregoriano. Vi hanno pure autorità un vescovo copto-monofisita, un metropolita nestoriano e dal 1841 un vescovo anglicano.
Regno di ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] in poi; seguirono i trattati di Silvestro Pietrasanta, Tesserae gentilitiae (Roma, 1637) e di Marco Antonio Ginanni, L’arte la mitra episcopale, simboli araldici del vescovo Vincenzo Giustiniani, oppure la pianta di Sant’Ivo alla Sapienza, ideata dal ...
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Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] oggi al Victoria and Albert Museum di Londra) per il cenotafio del vescovo Forteguerri, che gli fu commissionato Medici a Careggi. Di un allievo sono le parti superstiti del Monumento Tornabuoni nella chiesa della Minerva a Roma (1477 e seguenti), ...
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Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] Roberto Bellarmino (Roma, S. Maria in Via) e, tra gli esempi settecenteschi di c. riccamente decorate e rivestite di stoffe preziose, si può ricordare quella del duomo di Colonia, ora ad Aquisgrana (Suermondt-Museum).
Dalla c. del vescovo prende nome ...
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Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] ). Documentato a Roma nel 1463, lavorava probabilmente al pulpito della benedizione di Pio II in S. Pietro. A Firenze dal 1464, avviava lavori di maggiore impegno: i monumenti funebri del vescovo Salutati, nel duomo di Fiesole, di Bernardo Giugni ...
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(ted. Bamberg) Città della Germania (69.574 ab. nel 2006), nella Baviera, presso la confluenza del Regnitz con il Meno, all’estremità settentrionale del Ludwigskanal. È detta la Roma tedesca perché la [...] -1513), e, nel Tesoro, preziosi oggetti medievali (manti dell’imperatore e di Cunegonda). Nei pressi, la barocca Neue Residenz del vescovo-principe L.F. von Schönborn (1695-1703, di J.L. Dientzenhofer) ospita la Staatsgalerie. Fuori città si trova il ...
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Comune della prov. di Firenze (42,1 km2 con 14.119 ab. nel 2008), su un colle immediatamente a NE di Firenze, dominante le valli dell’Arno e del Mugnone, a 295 m s.l.m. La sua collina, popolata di ville [...] turismo.
Faesulae, città di origine etrusca fu fondata forse nel 5° sec. a.C. Fedele a Roma durante la seconda guerra punica sec., in seguito restaurata (monumento funerario del vescovo Salutati di Mino da F.; dossali di A. Ferrucci e Mino da F.); il ...
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Ecclesiastico italiano (Castions di Zoppola, Udine, 1876 - Roma 1958). Ordinato sacerdote nel 1899, amministratore apostolico di Fiume (1920, in un momento delicatissimo), vescovo titolare di Gerapoli [...] , delegato apostolico in Cina (1922), quindi segretario della S. Congregazione di Propaganda Fide (1935) e cardinale (1953). Autore di varie pubblicazioni d'arte sacra, missionologia, edificazione, fondò la Rivista d'arte cristiana, e si occupò ...
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Scultore di origine milanese, attivo a Roma alla fine del sec. 15º. Scolaro, forse, di A. Bregno, è autore del monumento funebre del vescovo Brusati in S. Clemente (1485), e di una pala marmorea con la [...] Crocefissione per la chiesa della Consolazione (1496). Gli sono stati attribuiti il paliotto con Storie di s. Gregorio e la tomba dei fratelli Bonsi, in S. Gregorio al Celio. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...