ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] 335-350; id., La demolizione dei palazzi imperiali diRoma e Ravenna nel quadro delle nuove forze politiche del sec , pp. 135-150; R. Farioli Campanati, Le tombe dei vescovidi Ravenna dal Tardoantico all'Alto Medioevo, in L'inhumation privilégiée, " ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] essere identificati con precisione per quel che riguarda questo periodo. Il vescovo Enrico di Blois (1129-1171), per es., aveva inviato veteres statuas da Roma a Winchester (Giovanni di Salisbury, Historia Pontificalis), ma rimane incerto quale tipo ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] 1655 lo stemma del cardinale Giulio Gabrielli, vescovodi Ascoli; la sua perizia scultorea è riscontrabile , 127 ss.; G. Marchini, L'architettura barocca nelle Marche, Atti…1959, Roma 1965, pp. 409 s., 424; L. Leporini, Ascoli Piceno. L'architettura ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] e infine donato nell'887 da Carlo il Grosso al vescovodi Parma non essendo il vescovo bolognese, privo di poteri temporali, in grado di difendere la propria chiesa in una città dipendente da Roma, ma in mano ai Franchi.Analoga situazione a Ferrara ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] cadrebbe l'esecuzione di una cintura d'argento con incrostazioni d'oro - in collaborazione con Piero - per il vescovodi Pistoia, Niccolò chiese di Fiorenza e diRoma, e altri luoghi d'Italia" (Vasari, pp. 288 s.); ritratti di Poggio Bracciolini e di ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] nel testimoniare le vicende di A. ed i soggiorni in essa di imperatori e di autorità della corte diRoma: Augusto vi giunse aveva subito ampliamenti e rimaneggiamenti al tempo del vescovo Teodoro, e di quella teodoriana (S), subentrarono a più alto ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] in alcuni rotoli dall'assemblea dei fedeli intorno al vescovo in un edificio sacro (Bari, E. 2; Gaeta, E. 1; Roma, Vat. lat. 3784), oppure semplicemente dal vescovo e dal clero tra le arcate di una chiesa (Pisa, E. 2); in altri rotoli invece ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] dai monumenti conservati, quali l'edificio cristiano di Dura Europos e le catacombe diRoma, l'i. vera e propria si notava intorno all'800 Teodoro Abū Qurra, il vescovo melchita di Harran, nei pressi di Edessa, in un trattatello sulle immagini. Mentre ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] ad Agostino, ma ormai riconosciuto come opera di Quodvultdeus, vescovodi Cartagine e contemporaneo del santo (Corpus Christianorum ; G. Matthiae, Mosaici medioevali delle chiese diRoma, 2 voll., Roma 1967; O. Demus, Romanische Wandmalerei, München ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] vescovodi Cosenza dal 1201, già scriba di Gioacchino da Fiore a Casamari e poi abate della Sambucina di italiano. Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma (maggio 1978), a cura di A.M. Romanini, I, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...