AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] interruzioni a causa di eventi storici quale il sacco diRoma da parte di Alarico nel 410 (valva del dittico di Felice del 428, Mus.) e i rilievi scolpiti per John Grandisson, vescovodi Exeter (1327-1369), sono indiscutibilmente insulari (Londra, ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] come blocco di corpi giustapposti. Analoga libertà compositiva attestava il p. di campagna del vescovodi Beauvais a poi dell'esarca d'Italia (Porta, 1991). Tale è anche il caso diRoma, dove le fonti (Gregorio Magno, Ep., XIII, 1; Ward-Perkins, ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] .L'incontro a Roma con papa Innocenzo III e il ritorno, nella primavera del 1206, nella Francia meridionale, dove già operavano in funzione antiereticale i Cistercensi, diedero le prime coordinate all'azione di Domenico e del vescovo Diego, che morì ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ott. 1536 il C. veniva nominato da Paolo III vescovodi Cividale di Belluno, ma solo il 24 maggio 1537, dopo s'incamminerà con quest'ultimo verso Roma ai primi di ottobre.
I molteplici impegni di riformatore e di uomo di Curia se non distolsero il C ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] : S. Benedetti, S. Maria di Loreto, Roma 1968, ad Ind.; studi per palazzo Medici (Madama): G. Miarelli Mariani, in Atti d. Convegno Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento, in corso di pubbl.; palazzo del vescovodi Cervia: P. N ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] rilievo sulla tomba di un vescovodi Tarragona, ove due angeli aiutano la salita al cielo di un'a. munita di mitra, dignità ronde organisée par l'Ecole Française de Rome, Rome 1979" (CEFR, 51), Roma 1981, pp. 223-234.
J. Pigeaud, La maladie de l'âme. ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] in lingua germanica fu intrapresa nel IV sec. dal vescovo goto Wulfilas; i più antichi manoscritti conservati risalgono al V bisogna postulare modelli autonomi, dai quali le scuole di artigianato diRoma (ME? L?), di Milano (CS, ME? L?) e della ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] "Atti del Convegno internazionale di studio, Lucca 1986", a cura di C. Violante (Nuovi studi storici, 13), Roma 1992, pp. 297-309; C. Baracchini, I caratteri dell'architettura a Lucca tra il vescovatodi Anselmo I e quello di Rangerio, ivi, 1992a, pp ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] le orge imperiali dell'Oriente e diRoma, dominate da qualche sovrumana figura di mostro, un Sardanapalo, una di pensare all'Ariosto che esaltò d'Ippolito d'Este, neo-eletto vescovodi Ferrara, quella virtù che l'illustre prelato possedeva meno di ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] . A.S. Puškina, secc. 4°-8°) -, di tematica profana - soggetti di storia antica (ritratti dei re diRoma) o contemporanea (il vescovo Teofilo che ordina la distruzione della biblioteca di Alessandria, sempre nella Cronaca Alessandrina) - o cristiana ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...