AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] da Montefeltro, nella Galleria Colonna diRoma; il Cristo benedicente della Galleria Sabauda di Torino; l'affresco col Cristo risorto sulla tomba del vescovo Juan Diego de Coca alla Minerva a Roma. Infine si è preteso di leggere il suo nome e la ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] fino al 1599) a Todi, dove fu chiamato dal vescovo Angelo Cesi, probabilmente per il tramite del card. Domenico di L. Giubbini, Milano 1966, pp. 202 s.;F. Titi, Studio di pittura, scoltura ed architett. nelle chiese diRoma [1674-1763], a cura di ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] della chiesa "cavato la pianta di alcune di queste diRoma più proportionate al bisogno e fatto anco de' disegni" (lettera 21 febbraio 1587 del cardinale Alessandro Montalto a mons. P.E. de Giovanni, vescovodi Montalto: Bracalente, 1992, pp. 175 ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] Museo civico di Pinerolo si conserva ancora una tavoletta frammentaria con una figura diVescovo che potrebbe costituire N. di Carpegna, Studi sulla pittura ligure nel 1400, tesi datt. di perfezion., univ. degli studi diRoma, istit. di storia dell ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] , pp. 931 ss.).
Il Monumento sepolcrale di Giuliano Cibo, vescovodi Agrigento, in S. Lorenzo a Genova, M. Estella-F. Lamera, Da Corte, Niccolò,in Diz. biogr. degli Italiani,XXXI,Roma 1985, pp. 584 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon,XXVI I,pp. ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] di lettere tra il pittore, la Signoria di Siena e il vescovodi Volterra. Nel 1381 un senatore senese gli commissionò la decorazione di un grande scudo e di Siena 1933, passim; C.Brandi, La R. Pinacoteca di Siena, Roma 1933, pp. 33 s.; R. van Marle, ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] a termine i lavori iniziati dallo zio Lodovico, vescovodi Bayeux.
La critica è divisa sulla datazione delle , in Diz. biogr. degli Italiani, XLVIII, Roma 1997, pp. 266 s.; F. Rossi, "Il porto e la scala di Alemagna": artisti del Nord a Verona, in La ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] Del Bufalo) sull'attuale corso Vittorio Emanuele, mentre era vescovodi Mileto, cioè non prima del 23 febbr. 1508. ; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1912, ad Indicem; P. G. Huebner, Le statue diRoma, Roma 1912, pp. 117-120; W. von Hofmann, ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] alla Galleria diRoma nel gennaio 1931 con Menzio e Levi, e contemporaneamente la I Quadriennale diRoma insieme a bibl.); Arte e cinema. Torino 1930-1945 (catal., Torino), a cura di M. Vescovo, Milano 1997, pp. 20 s.; M.C. Maiocchi, «Parigi amica», ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] lavorò nel duomo di Mantova insieme con Ippolito Andreasi. Condotta su iniziativa di Francesco Gonzaga, vescovodi Mantova, dal p. 7; E. Morpurgo, Gli artisti italiani in Austria, I, Roma 1937, pp. 51-54; C. Perina, Appunti sulla pittura mantovana ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...