BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] , 1748), in qualità di segretario, il vescovodi Volterra G. Du Mesnil. Parentesi breve, di poco rilievo, conclusasi con la visita superficiale di Venezia, Padova, Ferrara e Bologna, lungo la strada del ritorno. Trasferitosi a Roma nello stesso 1748 ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] l'Eccellenze Vostre, non è accomodata a niun altro luogo che a Roma, e per Roma fu fatta, e per quel tempo, e d'un soggetto che allora cardinale è tornato a far le sue - scriveva il C. al vescovodi Pola nel marzo del '62 - e credo che la finiremo; ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] , vescovodi Filadelfia "in partibus infidelium", mentre il Senato lo dota d'una pensione annua di 1.000 ducati.
Preoccupazione precipua del D. - che è pure oggetto d'episodi di disturbo spicciolo quale la pretesa (peraltro ridimensionata a Roma ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] colla complicità di Gregorio Carbonelli, abate di S. Barbara e vescovodi Diocesarea oltre Wiener Kaiserhof im 17. Jahrhundert, Tutzing 1987, ad vocem;M. Marini, Caravaggio..., Roma 1987, pp. 84 s.; Storia dell'opera it., diretta da L. Bianconi-G ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] legazione, tanto da essere indotto nel 1634 al ritorno a Roma, dove fu ordinato sacerdote, nominato vescovodi Nardò (8 genn. 1635) ed inviato a Malta con l'incarico di inquisitore e di visitatore apostolico. Anche nell'isola per altri cinque anni ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] 'Altobianco echeggia infatti le dispute sul latino e il volgare diRoma avvenute a Firenze nel 1435 tra i segretari papali e di Alberto Alberti, governatore papale dell'Umbria, a vescovodi Camerino. La breve visita gli suggerì la composizione di ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di regime a Siena, condotto a termine con la collaborazione di Raffaello Petrucci, vescovodi Grosseto e castellano di se non fu chiamato, come forse avrebbe desiderato, alla corte diRoma, dove si annoveravano troppi suoi nemici.
Una fede colta e ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] seguito del papa lo si ritrova anche nel dicembre dello stesso anno. Nel gennaio e nel febbraio 1226 era a Roma: a lui e al cardinale Ugolino, vescovodi Ostia, e a Gregorio di S. Teodoro Onorio III affidò l'affare relativo all'assoluzione del conte ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] 'è noto, non fu lontano dal divenire vescovodi Verona). È inoltre superfluo ricordare come in 426 s.; R. Sardo, Cronaca diPisa, a cura di O. Banti, Roma 1963, p. 91; Die KärnterGeschichtsquellen, a cura di H. Wiessner, II (1326-35), Klagenfurt 1965, ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] che si erano rivoltati contro Pietro.
Va altresì ricordato che nel sinodo del 25 dic. 1041, a Roma, aderendo alle richieste del clero e del vescovodi Treviri, B. IX aveva canonizzato un asceta, Simone, morto a Treviri: nella bolla indirizzata ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...