BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] testimonianze invocate a mostrare l'incongruenza della posizione gallicana che, non respingendo il concetto di primato giurisdizionale del vescovodiRoma, lo condizionava all'assenso dell'episcopato: ma la raccolta stessa delle testimonianze avverse ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] invece, al giudizio del B., non solo auspicabile ma necessario: non, s'intende, per occuparsi dell'elezione del vescovodiRoma, bensì per la riforma della Chiesa occidentale, che egli vede articolarsi in tre punti: ritorno all'osservanza dei primi ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] e per difendere la sua elezione; partecipò anche (nella seconda metà di aprile 1059) al celebre sinodo che assegnò ai soli cardinali vescovi l’elettorato attivo per il vescovodiRoma, e ispirò, se proprio non scrisse materialmente, il decreto (cfr ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] l’elezione popolare del vescovodiRoma, alla riduzione delle attribuzioni di questo, rese eguali a quelle degli altri vescovi. Un analogo progetto emerge da un rapporto di Talleyrand al Direttorio redatto durante la deportazione di Pio VI in Francia ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] . Il libello dell'Eybel, che intendeva provare che il papa "non è se non vescovodiRoma; e che non ha altra giurisdizione che quella che ha ogni vescovo nella sua diocesi" gli sembrava "tutto piantato sopra i principi luterani" (al Molinelli, 23 ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] , e l'altro, in data 23 dicembre dello stesso anno, diretto alle Chiese sottoposte alla giurisdizione del vescovodiRoma), anche il consenso di Costantino IV alla consacrazione del nuovo pontefice e le divales iussiones con cui, giusta la richiesta ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] da guerra per la battaglia finale.
Il suo sepolcro era già pronto a S. Giovanni al Laterano: la basilica del vescovodiRoma fondata da Costantino, dove giaceva Silvestro II, il papa del ‘nuovo Costantino’ Ottone III.
Il suo pontificato fu tutto ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] legislativa della Chiesa avrebbe dovuto esprimere la controffensiva adeguata alle malignità di quegli avversari che avevano addebitato al vescovodiRoma le prevaricazioni e il sovvertimento dell'antica disciplina ecclesiastica (Iuscanonicum, I ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] ; M. Maccarrone, "Sedes apostolica-vicarius Petri". La perpetuità del primato di Pietro nella sede e nel vescovodiRoma, in Id., Romana Ecclesia Cathedra Petri, a cura di P. Zerbi - R. Volpini - A. Galluzzi, I, Roma 1991, pp. 84, 91-94; Id., Il papa ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] tramite l'elezione popolare dei parroci, il D., secondo De Felice, sarebbe stato l'anima di un tentativo - molto discusso dagli storici - di giungere all'elezione di un vescovodiRoma le cui attribuzioni fossero eguali a quelle degli altri ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...