SODERINI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia fiorentina. Una leggenda la fa discendere dai Gangalandi, e un Uberto Soderini è nominato in un documento del 1130; ma il capostipite appare Soderino di Bonsignore, [...] . Un suo scritto sulla fine di Francesco I e di Bianca Cappello gli valse una condanna a morte, poi commutata nel confino. Scrisse un importante lavoro di agricoltura. Da Giovanvettorio discese il ramo dei S. diRoma che si estinse con Tiberio nel ...
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WARHAM, William
Arcivescovo di Canterbury e uomo politico, nato circa il 1450, morto nel 1532. Studiò a Oxford, dove divenne fellow del New College nel 1475 e, dopo una dimora a Londra, tornò alla scuola [...] diritto civile. Nel 1490 fu a Roma procuratore del vescovo Alcok di Ely; fece parte per due volte di missioni in Fiandra (1491 e 1493), fu ordinato suddiacono e nel 1494 divenne magister rotulorum. Altri incarichi diplomatici ebbe nel 1495 (nozze del ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] della Chiesa diRoma. Dopo avere inizialmente appoggiato il re, I. XI cercò di evitare che Giacomo II si trasformasse in un nuovo Luigi XIV e ostacolò l'ascesa nella corte dello Stuart del gesuita Edoardo Petre, che il re voleva prima vescovo e poi ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...]
Racconta un cardiologo diRoma che qualche anno di un medico. All'applicazione della tortura, che doveva essere eseguita secondo i limiti, nei modi e nei tempi sanciti nella sentenza, dovevano assistere i giudici inquisitoriali (quindi il vescovo ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] più persone formali diverse che si verifica nella persona materiale del papa: divescovo universale della Chiesa cattolica, divescovo particolare diRoma, e di principe temporale dello Stato ecclesiastico (ibid., cc. 182-189); Della nemicitia tra la ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] . La decorazione ricorda assai da vicino quella del tempio diRoma e Augusto sull'Acropoli.
Il pròpylon del recinto della Thòlos in cui si è voluto riconoscere il martörion del vescovo Leonides martirizzato nel 250 d. C. Altri ipogei sepolcrali ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Cristo che, nel Divortio celeste [...], si separa dalla Chiesa diRoma a causa delle sue "dissolutezze"; c'è la critica alla edificante, incoraggiata in tale direzione dal successo del vescovodi Belley Jean-Pierre Camus -, eccola pronta a proporre ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] : nel 1641 era stato eletto al cardinalato il nobiluomo Marc'Antonio Barbarigo, vescovodi Vicenza. L'ambasciatore ribadiva l'esigenza di aver a Roma qualcosa di più, un cardinale "protettore", come avevano gli altri prìncipi, per poter incidere ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] farci una bella figura. Ed è la fede a rimetterci. È Roma a barcollare. E, nel frattempo, anche a Venezia, da palazzo Sole. Bastano i Pisani, basta il vescovodi Würzburg. Né pel tripudiare del dialetto, di "el lenguazo", per dirla con Goldoni, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] dai ricatti. In febbraio comunicò al cardinale Carlo Rezzonico, il vescovodi Padova che, unitamente al cardinale Angelo Maria Querini, vescovodi Brescia, era stato spedito a Roma a dar man forte agli ambasciatori veneziani, il piano del breve ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...