È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] i Romani nel 299 a. C., rimasta indipendente e soltanto alleata diRoma anche dopo la conquista del territorio piceno (269-268 a. C , ricordiamo solo il santo vescovo Marcellino; Ciriaco de' Pizzicolli, primo in ordine di tempo fra gli archeologi; ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] Roma fecero sentire la necessità di uno stretto collegamento con Placentia dei due importanti centri di Ticinum e Mediolanum e promossero la costruzione di due nuove arterie stradali di Damiano vescovodi Pavia, ivi 1910; Bianca Dragoni, Il comune di ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] sua intenzione celebrare un Sinodo per la diocesi diRoma e convocare insieme un Concilio ecumenico per la Chiesa Chiese locali da sacerdoti e laici riuniti intorno al rispettivo vescovo, in modo che la nuova legislazione canonica risulti costituire ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] l'arresto e la condanna per alto tradimento di una creatura del papa, Bernardo Saisset, vescovodi Pamiers. B. di rimando ordinò la sua immediata liberazione perché venisse a giustificarsi a Roma, revocò i privilegi concessi con la Etsi de ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] 'impero. Tutto il clero doveva essere formato nello stato (il Germanicum diRoma, seminario frequentato dai chierici dell'alta nobiltà, vero semenzaio divescovi, venne soppresso), in cinque seminarî generali interamente dipendenti dall'imperatore ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] romano. Ma lo sorpassa, per la vastità dell'opera, Burcardo, vescovodi Worms, il cui Collectarium o Decretum, in 20 libri, deve falsificazione dello Pseudo-Isidoro e scrisse contro il primato diRoma e per i diritti del popolo nel governo della ...
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È, nel diritto privato, il concorso di due o più diritti di proprietà sul medesimo fondo. Nel diritto internazionale condominio è il concorso di due sovranità sul medesimo territorio. Le due proprietà [...] e per parte spagnola dal vescovodi Urgel. Il più recente condominio di alta sovranità è quello anglo- proprietà dei singoli piani di un edificio, in Studi in onore di V. Scialoia, I, Milano 1905; A. Visco, Le case in condominio, Roma 1930; D.R. ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] romano alla Lungara. Anche morto il pontefice, Andrea (1735-95) fu cardinale a 24 anni, vescovodi Sabina (1776), vicario diRoma, aspro persecutore di Lorenzo Ricci e dei gesuiti.
Più tardi, ritornata la famiglia a Firenze, Tommaso (1767-1856 ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] lesse la bolla con cui il papa lo radunava. Cedette nel 1546 il vescovatodi Feltre a suo nipote Filippo Maria, e continuò a vivere in curia come reggente della Cancelleria apostolica. Morì a Roma il 21 gennaio 1564 e fu sepolto in Aracoeli. Si hanno ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] vescovodi Carpentras del Contado Venassino nel 1517, raggiunge la sua diocesi per pochi mesi nel 1523 e vi dimora costantemente dal 1527 al 1536. Nominato cardinale da Paolo III il 22 dicembre 1536, alterna il suo soggiorno tra Carpentras e Roma ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...