BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] a Senigaglia (1627), quando ne fu fatto vescovo. Ma subito dopo, adducendo la necessità di curare la stampa dell'Elezione di Urbano VIII, uscita nel 1628, ottenne di rientrare a Roma, donde non ripartì, essendovi ritornato anche il Barberini ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] sono connesse all'ipotesi della sua identificazione col vescovodi Capaccio, di A. non conosciamo altro che la sua Aimé, a cura di O. Delarc, Rouen 1892; Storia de' Normanni di Amato di M. Cassino, a cura di V. De Bartholomaeis, Roma 1935, in Fonti ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] italo-greco, Amalfi) e per il mondo serbo (Martino Segono di Novo Brdo, vescovodi Dulcigno, Roma 1981, postumo).
Negli anni Settanta Pertusi si dedicò infine a due temi di opposta concezione strutturale: da una parte la raccolta delle testimonianze ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] per la morte del congiunto; ma nel 1471 mentre era in viaggio alla volta diRoma fu eletto vescovodi Belluno da Paolo II, imparentato anche con un altro suo zio, Francesco, vescovodi Treviso e datario.
Già a quest'epoca il B. si era segnalato per ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] dididi un posto importante, toltogli forse dal vescovodididididi idee e didi quei due Arrighetti divien poi un "testo didididi altri studi importanti, dovuti a F. Torraca, L'Elegia di A. da s.,in Atti d. Accad. di Archeol. lettere e belle arti didi ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] minori. Dal 1532 visse tra Roma e Napoli, servendo in qualità di segretario eminenti personaggi ecclesiastici, dai cardinali S. G. De Merinis e G. Ghinucci al vescovodi Conza T. Gesualdo. A questo periodo risalgono anche alcune sue amicizie ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] di letteratura e di filosofia nel collegio dei gesuiti di Gorizia, e dal 1705 quelle di teologia a Vienna, abbracciando lo stato ecclesiastico. Appunto il vescovodi quella città, Francesco Ferdinando barone di nei soggiorni diRoma e di Napoli, dove ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] ed umanista Paolo Ricci, Marcantonio Flaminio e il vescovodi Trento Bernardo Cles al quale, nel maggio 1525, , importante per i dati biografici); P. Paschini. Tre illustri prelati del Rinascimento, Roma 1957. pp. 728.; Encicl. Ital., IV, p. 121. ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] romanzo". Polemiche editoriali e linguaggi teatrali ai tempi di Goldoni, Chiari, Gozzi, Roma 2000, ad ind.; F. Malara, Una Problemi e metodi di editoria teatrale, ibid., pp. 1087, 1089; R. Ricorda, G. e Carlo Gozzi, in I. Crotti - P. Vescovo - R. ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] "colloquio tra il vescovo e il conte Lodovico" in Giacomo l'idealista:ed è notazione di Croce, ecc.); romanziere, Una lettera giovanile di E. D. a A. Bazzero, Il rilancio di E. D., in Ideologia e narrativa dopo l'unificazione, Roma 1974, pp. 59- ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...