COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] , e l'altro, in data 23 dicembre dello stesso anno, diretto alle Chiese sottoposte alla giurisdizione del vescovodiRoma), anche il consenso di Costantino IV alla consacrazione del nuovo pontefice e le divales iussiones con cui, giusta la richiesta ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] da guerra per la battaglia finale.
Il suo sepolcro era già pronto a S. Giovanni al Laterano: la basilica del vescovodiRoma fondata da Costantino, dove giaceva Silvestro II, il papa del ‘nuovo Costantino’ Ottone III.
Il suo pontificato fu tutto ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] legislativa della Chiesa avrebbe dovuto esprimere la controffensiva adeguata alle malignità di quegli avversari che avevano addebitato al vescovodiRoma le prevaricazioni e il sovvertimento dell'antica disciplina ecclesiastica (Iuscanonicum, I ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] ; M. Maccarrone, "Sedes apostolica-vicarius Petri". La perpetuità del primato di Pietro nella sede e nel vescovodiRoma, in Id., Romana Ecclesia Cathedra Petri, a cura di P. Zerbi - R. Volpini - A. Galluzzi, I, Roma 1991, pp. 84, 91-94; Id., Il papa ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] papa denunciava l’eresia dei Tre Capitoli, che non necessitava di alcuna dimostrazione. In quest’ultimo testo, il vescovodiRoma appariva tuttavia più combattivo. Se pure accettava ancora di render conto della sua «recta fides», poteva a sua volta ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] comunitaria: il governo è retto dal corpo intero, di cui fa parte, sia pure come capo, il vescovodiRoma. Ma, in pratica, ben poco di quel potere viene esercitato dal singolo vescovo. Non solo perché la giurisdizione particolare nella diocesi viene ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] esegesi biblica, il martirio romano dell'apostolo e con esso il primato del vescovodiRoma.
A ridosso del 1870 l'arroccamento del Papato su posizioni antiliberali convinse il G., che ogni anno tornava in Inghilterra e che tra il 1870 e il 1880 compì ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] B. IV ottenne da Foca, sempre disposto a mostrarsi benevolo nei confronti del vescovodiRoma, uno dei più insigni monumenti dell'antichità pagana, il Pantheon di Agrippa, per adattarlo al culto cristiano: dopo aver fatto eseguire i lavori necessari ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] Fucecchio, donavano a papa Lucio II e ai successori del vescovodiRoma l'intera quota dei loro possedimenti presso il castello di Montalto, ubicato nella diocesi di Lucca, nelle vicinanze dell'Arno, un'area contesa tra Lucchesi e Pisani nel quarto ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] e nel mondo cattolico, già si erano alzate a favore del primato del vescovodiRoma contro lo scritto, pubblicato con lo pseudonimo di Giustino Febronio, di Johann Nikolaus von Hontheim De statu Ecclesiae et legitima potestate Romani pontificis ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...