DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] per le vocazioni.
Probabilmente in seguito ad un suo soggiorno a Roma, nel luglio del 1884, entrò in contatto epistolare con Giacomo il corso del suo apostolato fecero nascere nel vescovodi Messina l'idea di fondere "l'impacciata" opera del D. ...
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DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] e delle dispense, il D., come vescovodi Sarzana, fu, insieme con il vescovodi Penne, sempre tra i primi a votare Il successivo 15 maggio gli venne conferito anche il titolo presbiteriale di S.Sabina in Roma. Ma pochi mesi dopo, la notte del 4 sett. ...
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DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] chiese il permesso, subito accordatogli, di rientrare a Roma.
Venne poi nominato vicario generale apostolico della diocesi di Catanzaro, nel 1659 fu consacrato vescovodi Cerenzia e Cariati, e nel 1664 vescovodi Catanzaro, dove morì nel 1671.
Dei ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] d'argento di S. Stefano della cattedrale di Nusco, dove si trova il monumento funebre dedicato al vescovo A. Bonaventura in L'Arte, II (1899), p. 343; V. Acampora, I Camaldoli di Napoli, Roma 1910, p. 20; E. C., Il presepe napoletano, in Emporium, ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] della S. Sede. Per questo motivo, la scomunica del vescovodi Parigi fu revocata subito dopo, e il 29 dic. 1293 . 70). Non si conosce invece il destino di un possedimento situato nelle vicinanze diRoma, che, secondo quanto risulta da due documenti ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] al 512-513, in quanto B. ambienta esplicitamente il suo scritto nelle discussioni originate a Roma, nel 512, da una lettera di alcuni vescovi orientali a papa Simmaco, che verteva sulle questioni cristologiche sollevate dallo scisma acaciano. Ma il ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] affidato alle cure del vescovo umanista di Arezzo, Gentile Becchi. Allo Studio pisano frequentò probabilmente, insieme con Giovanni, i corsi di diritto canonico. Quando Giovanni vestì le insegne cardinalizie e si recò a Roma, fece parte della corte ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , si erano adunati in sinodo a Brest-Litovsk ed avevano deciso di staccarsi dal decaduto patriarcato di Costantinopoli per riunirsi a Roma. Due di loro, il vescovodi Vladimir, Pociej, e quello di Luck, Terlecki, furono inviati al papa con l'incarico ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] disegno ed in aria, sed haec dii viderint".Nel 1531, in effetti, il D. è a Roma, da dove raccomandava ad un altro amico, il vescovodi Fano Cosimo Gheri, lo studio del latino come strumento indispensabile per una buona preparazione retorica in quanto ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] risalente al 1581, e trasferiva al vicariato diRoma la soluzione di ogni controversia non commerciale. Venne anche ampliato, lettere all'arcivescovo di Magonza e al vescovodi Worms., 7 febbr. 1770; al vescovodi Bamberga e a quello di Würzburg, 20 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...