CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] 1301). Tre mesi dopo egli nominava come suo vicario il vescovo eletto di Fiesole; il 2 genn. 1302, poi, lasciava il nella sua nuova posizione di capo della famiglia nei possedimenti al nord diRoma, nominandolo rettore del Patrimonio di S. Pietro in ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] di 300 scudi d'oro proveniente dall'Università di Bologna e su una pensione di 1000 scudi d'oro dal vescovodi ala destra era stata coperta e completata. Nella pianta diRomadi Giovan Battista Falda (1676), palazzo Ludovisi appare come cantiere ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] di Halberstadt. Fece parte della cappella di corte probabilmente già al tempo di Corrado II, sicuramente sotto Enrico III, di cui godeva la piena fiducia. Il re infatti, dopo la morte nel 1039 di Eberhard, primo vescovodi (1045-1057), Roma 1955, pp. ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] del 12 ag. 678, Costantino IV sollecitava l'invio a Costantinopoli di tre legati della Chiesa romana, di dodici fra i vescovi dell'ubbidienza di tale Chiesa e dei quattro abati dei monasteri greci diRoma (Mansi, XI, coll. 195-202; il regesto è in F ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] Vandali si ritirò a Milano. In un primo momento il vescovo Epifanio riuscì a comporre il dissidio tra suocero e genero e ai due diversi centri politici, econonúci, culturali e religiosi diRoma e Milano, anche se molto contrastanti sul piano della ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] Roma la sua fortuna, egli scelse di non abbandonare le tradizionali sedi della famiglia intorno al lago di Bolsena e di utilizzare i rapporti di potere e di quella data che risale la nomina del vescovodi Lucca, Nicolò Sandonnino, a governatore del ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] di Betto da Poppi, per comunicare loro la sua fedeltà e disponibilità. Non appena Enrico fu in Toscana, infatti, il G. si aggregò al suo esercito e lo seguì a Roma e Bandino che erano religiosi - il primo vescovodi Urbino dal 1317 - Guido e Ruggero, ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] governo Giolitti, di concedere l'exequatur a monsignor A. Caron, nominato dal papa vescovodi Genova, per Id., La vita e i tempi di un patriota nisseno, Palermo 1936, p. 42; A. Caracciolo, Il Comune diRoma fra clericali e liberali nel periodo ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] . B. allora uscì dal suo isolamento stringendo un'alleanza con Padova e con i vescovidi Feltre e Belluno; quindi, raggiunto Federico di Svevia che si recava a Roma per cingervi la corona imperiale, si mise al suo seguito. Dall'imperatore ottenne due ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] circa dodici mesi operava un'ambasceria milanese, di cui faceva parte l'omonimo e parente del C., vescovodi Como. Da Roma infatti inviava a Milano il 16 novembre una lettera, con la quale dava notizia di un sedicente ambasciatore giunto al papa dal ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...