Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] in ginocchio. Tutto ciò induce a ritenere che si desiderasse magnificare il primato di Pietro, e quindi del papa, visto che l'apostolo era ritenuto il primo vescovodiRoma, sia in Oriente che in Occidente. Quanto alla tomba del papa va rilevato ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] Erma diventa il nome del fratello di Pio I. Il nome del padre di P., Rufino, e il riferimento alla città di Aquileia, senza implicare l'identificazione dello scrittore del sec. IV con il padre del vescovodiRoma, indica senza dubbio il personaggio a ...
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SOTERO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea, S. succedette ad Aniceto nel 168 e tenne l'episcopato fino al 177 (Historia ecclesiastica IV, 19; 22, 3; 30, 3; V, prologo, 1; Chronicon, [...] che poteva rifarsi quanto quella diRoma all'autorità di Pietro e Paolo. Eusebio cita anche il passo di una lettera di Ireneo di Lione a papa Vittore, in cui Ireneo ricordava al vescovodiRoma, suo contemporaneo, che i predecessori di S., da Sisto I ...
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Ponziano, santo
Emanuela Prinzivalli
La data di inizio dell'episcopato si deve fissare per congettura al 230, in quanto la fonte migliore, il Catalogo Liberiano, presenta indicazioni contraddittorie. [...] della sede alessandrina e si muove in accordo con le decisioni previamente emanate da questa: il vescovodiRoma tende a corrispondere ai desideri di chi per primo gli muove appello. Volendo andare oltre, si può vedere nella decisione sfavorevole a ...
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Eulalio, antipapa
Alessandra Pollastri
Non è nota l'origine di E. e sono pochissimi i dati biografici conosciuti che lo riguardano. La sua presenza nella storia della Chiesa è legata alle vicende che [...] comunicando appunto l'annullamento del progettato concilio di Spoleto (ibid.) e questi riferì ad Aurelio di Cartagine la conclusione della vertenza con il riconoscimento di Bonifacio come vescovodiRoma (ibid. 36). Nei disordini verificatisi alla ...
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Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] inizi del VI secolo. Nella notizia del Liber pontificalis la concessione appare rivolta al vescovodi Ostia insieme alla prerogativa di consacrare il vescovodiRoma, consuetudine attestata già agli inizi del V secolo. Il testo attribuisce poi a M ...
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TELESFORO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Tra i vescovidiRoma citati nella sua lista, Ireneo di Lione ricorda solo di T. che "rese gloriosamente la testimonianza", cioè che morì martire. Eusebio [...] del 1969 la espunge in quanto non attestata, relativamente al vescovodiRoma, nel Martyrologium Hieronymianum. Fonti e Bibl.: Ireneo di Lione, Adversus haereses III, 3, 3, a cura di A. Rousseau-L. Doutreleau, Paris 1974 (Sources Chrétiennes, 211 ...
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Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] sulla Chiesa transalpina e riconosceva ai concili un ruolo superiore a quello del vescovodiRoma. Nello stesso anno, i principi elettori di Germania, sull’esempio gallicano, rivendicarono la piena giurisdizione sulle Chiese dei loro territori ...
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Chiese ortodosse
Le Chiese cristiane separatesi dalla Chiesa diRoma in seguito allo scisma d’Oriente (1054), che non assegnano il primato giurisdizionale e dogmatico al vescovodiRoma, ma al patriarca [...] vi sono i patriarchi. Le principali C.o. sono la Chiesa greco-ortodossa e quella russa; la prima, detta anche Chiesa cristiana di rito greco bizantino, è diretta da un Santo sinodo e ha giurisdizione su tutti i territori greci, comprese le isole dell ...
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Bonifacio III
Papa (m. 607). Romano, ma forse di origine greca, successe a Sabiniano nel febbr. 607. In buoni rapporti con l’impero bizantino, convocò un sinodo che stabilì che l’elezione papale doveva [...] avvenire solo dopo la morte di un pontefice e per mezzo di un voto collegiale e libero. Ottenne dall’imperatore Foca un decreto di riconoscimento del primato del vescovodiRoma. Morì il 10 novembre 607. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...