LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] vescovo Pagano Della Torre, chierico della chiesa di S. Biagio "de Treçentula" (Posenato, p. 80) e rettore della chiesa di la quaestio del codice Vitt. Eman., 1511 della Biblioteca nazionale diRoma (cc. 175va-176va).
Sulla scia degli eventi che nel ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] a Roma v'erano persone a conoscenza delle deliberazioni senatorie prima ancora che pervenissero a lui; la difficile congiuntura politica seguita alla congiura dei Pazzi sollecitò l'azione investigativa del Consiglio, che risalì al vescovodi Brescia ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] di stipendio e di ruolo. Si impegnò anche nella consulenza e decise una vertenza sugli onorari delle lauree insorta tra il vescovodi alla corte sforzesca, I-IV, a cura di I. Lazzarini, Roma 1999-2002; VI, a cura di M.N. Covini, ibid. 2001, ad ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] aprile di quell'anno, la Signoria chiedeva al vescovodi Firenze, Angelo Ricasoli, che al M. fosse concesso di , a cura di F. Novati, II, Roma 1893, p. 376; III, ibid. 1896, pp. 20-23; P. Zambeccari, Epistolario, a cura di L. Frati, Roma 1929, p ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] giunse al punto di sciogliere un'associazione promossa dal governatore e dal vescovodi Chambéry per venire propria vita, a cura di G. Ottolenghi, I, Roma-Milano 1908, pp. 437 s.; C. Torta, La rivoluzione piemontese nel 1821, Roma-Milano 1908, pp. ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] curia napoletana, impegnata con quella diRoma in una battaglia di difesa delle proprie prerogative contro i Inquisizione, il papa minacciò l'interdetto sulla città; inviò il vescovo Cantelmo a strappare nuove testimonianze, anche con la tortura, ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] la pace di Trento del 13 ott. 1501, la sovranità del re di Francia sul ducato di Milano.
Nel 1503 il C. era a Roma, ancora plenipotenziario veneto Zaccaria Contarini ed il vescovodi Trento Giorgio di Neideck, inviato dell'imperatore Massimiliano, ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] . fu nominato, il 17 febbr. 1592, vescovodi Amelia, dove risiedette per circa un triennio, -244, 247-400; 33, cc. 6-171; 41 (anno 1596); Fondo Pio, 23, cc. 35r-82v; Roma, Biblioteca Corsiniana, Mss., 33.G.7 (6 marzo 1596 - 6 ott. 1597); 33.G.8 (6 ott ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] . ottenne un impiego a Roma presso la Dataria apostolica quale auditore nella Congregazione dei vescovi e dei regolari. Non e gli succedeva con il nome di Urbano VIII Maffeo Barberini che, quale vescovodi Spoleto, conosceva personalmente e stimava ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] été en cour de Rome et qui connaît les affaires"). A Roma rafforzò anche l'amicizia con un giovane nobile genovese, Gerolamo Durazzo, che ne permetteva l'introduzione nello Stato, il vescovodi Noli, Benedetto Solari, oppose un reciso rifiuto alla ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...