VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] vescovodi Ratzeburg rinunciò nei confronti della vicina città di Lubecca alla quota che gli spettava del pedaggio (teloneum) di Dassow e promise di III settimana di studi dell'arte medievale dell'Università diRoma (15-20 maggio 1978), a cura di A.M ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] prossima, l'istruttoria e l'accertamento puntuale dei fatti. In altri casi erano i vescovi locali a interpellare il papa su punti controversi di diritto e da Roma giungeva la risposta. Ed è naturale che la pronuncia papale, una volta conosciuta ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] incontro al desiderio espresso dal confratello Alfonso Varga di Toledo, ormai vescovodi Osma. La promessa venne mantenuta il mese dopo tra mercatura e povertà nei teologi e canonisti dei secoli XIII-XV, Roma 1990, pp. 41-43; A. de Muralt, L'enjeu de ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1300 venne eletto vescovodi Fréjus. Familiare del re di contre Thomas Waleys O.P., étude et documents, Roma 1936; A. Maier, Die Pariser Disputation des Geraldus ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] dell’ultimo gesuita, il portoghese vescovo Pirès, che prima di morire affidò la chiesa di Pechino da lui retta a un , in collaborazione con l’Università degli studi diRoma Tor Vergata e il gruppo di ricerca sulla diffusione del diritto romano, ha ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] l'arcivescovo di Monreale, le abbazie di Montecassino e di Cava e il vescovodi Salerno godettero di tale Atti del Convegno dell'Istituto storico germanico diRoma nell'VIII centenario della nascita, a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996 ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] perché risultante da altra documentazione. A costoro si assegna locum competentem nel castello di Melfi per conservarvi registri e denaro e, tramite il vescovodi quella città, si procura loro un'abitazione. Il periodo che riguardava il controllo ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] la prima volta in veste di ricognitore Corrado di Scharfenberg (v. Corrado di Scharfenberg, vescovodi Spira e Metz, legato 1216 a suggerire la decisione (P. Rabikauskas, Diplomatica pontificia, Roma 1972, p. 56). O forse la causa risiedeva nel fatto ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] "capitoli" contro gli eretici emanati da Annibaldo, senatore diRoma, e dal testo che obbligava quest'ultimo a giurare costituzioni e gli statuti comunali romani ai vescovidi Tuscia e di Lombardia, ma anche al di là delle Alpi, nel mondo germanico ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] (luglio 1368), dove U. nominò Pierre d'Arzens, "socius" del suo confessore Raymond Dapchon, vescovodi Fréjus, a Roma scoppiò una rivolta popolare a partire da S. Maria in Aracoeli. Ma la principale minaccia proveniva dalla famiglia dei Prefetti ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...