MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] 1278 il papa creò il M., cardinale vescovo della diocesi suburbicaria di Ostia e Velletri, e il 25 settembre , congiuntamente al cardinale Giacomo Colonna, di preparare la città diRoma alla fine del senatorato romano di Carlo I d'Angiò, poiché si ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] XIII quando lo nominerà vescovodi Rimini. Nel 1572 dirigeva i lavori del terzo sinodo diocesano e redigeva i cinquantadue decreti disciplinari, che il Borromeo sanzionava al suo rientro da Roma. L’anno seguente si recava a Roma per i seguiti della ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] , le consuetudini per leggi, gli stabilimenti della Curia diRoma per canoni della Chiesa, le leggi previdenziali per fundamentali di devozione alla Chiesa Romana, ...che distingue il giurisdizionalismo di questi ecclesiastici, vescovo e sacerdote di ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] Romae 1905, I, p. 351; R. Genestal, Le privilegium fori en France du Decret de Gratien à la fin du XIVe siècle, Aurillac 1909, pp. 59-60; 108, 115-117; C. Eubel, Hierarchia catholica…, I, Monasterii 1913, p. 389; F. Lanzoni, Cronotassi dei vescovidi ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] Ottanta, quando risulta impiegato in una delle numerose tipografie diRoma, forse quella del bresciano G. Ruffinelli. Sposatosi (sia di autori italiani, come L. Manzini e C. Lengueglia, sia del vescovo francese J.-P. Camus), ma si tratta di libri ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] inquisitore a Napoli il domenicano Giacinto Petronio, vescovodi Molfetta, il quale si distinse immediatamente nell' occupare Ferdinando Galiani (F. Galiani, Del dialetto napoletano, a cura di E. Malato Roma 1970, p. 92 n. 198), ma l'incarico fu poi ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] una lite, ormai accantonata, fra il vescovodi Lesina e il priore di S. Leonardo di Siponto (Kamp, pp. 272, 556 , a cura di P. Pressutti, II, Romae 1895, n. 6206; Le pergamene del duomo di Bari, a cura di G.B. Nitto De Rossi - F. Nitti Di Vito, in ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] ospitanti Navagero, Grimani, Corner, dal fratello di quest’ultimo Federico commendatore di Cipro, dal vescovodi Torcello Girolamo Foscari, dal vescovodi Lesina Zaccaria Dolfin, dal priore diRoma e prossimo cardinale il fiorentino Bernardo Salviati ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] docente di anatomia alla Sapienza diRoma. Non esistono tuttavia che vaghe notizie sull’attività svolta dal M. per rianimare la stagnante vita culturale di Perugia e del suo Studio.
Nel 1707 ricevette l’onorifico titolo divescovo assistente ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] veneziano lo propose a Niccolò V quale nuovo vescovodi Padova. La nomina però trovò degli oppositori, che si rivolsero a Roma. Per averne ragione, il 2 genn. 1448 i Pregadi risolvevano di assicurare il pontefice che il D. era loro "gratissimus ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...