MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] , con la speranza di essere richiamato a Roma per assumere qualche carica amministrativa. Per motivi non chiari, il pontefice non ritenne però di accedere alle richieste del M., che rimase nel suo vescovato fino alla morte di Paolo V.
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] di bolle inerenti i papi da Urbano VI a Eugenio IV, fu appunto compilato dal M. nel 1456 e, si ipotizza, con tale scrupolo da indurre il vescovo autografi e negli incunaboli della Biblioteca nazionale diRoma (catal.), Roma 1950, p. 71; M. Giusti, ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] arbitrare la controversia in materia di successione "ab intestato" insorta fra il vescovodi Luni, il pisano Gualtiero F. Liotta, Burgundione da Pisa, in Diz. biogr. degli Italiani, XV, Roma 1972, pp. 423-428; P. Classen, Burgundio von Pisa. Richter - ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] été en cour de Rome et qui connaît les affaires"). A Roma rafforzò anche l'amicizia con un giovane nobile genovese, Gerolamo Durazzo, che ne permetteva l'introduzione nello Stato, il vescovodi Noli, Benedetto Solari, oppose un reciso rifiuto alla ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] di una causa in qualità di arbitri (a seguito di compromesso fatto nelle persone del vescovodi Aosta e del protonotario apostolico) su una controversia di grande rilievo tra i figli di , I, Scholae, Universitates, Studia, Roma 1997, pp. 54, 91 s.; ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] illustri poliziani(, Montepulciano 1836, pp. 83 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1922, pp. 328, 336 s.; G. Alberigo, I vescovi italiani al concilio di Trento (1545-1547), Firenze 1959, pp. 150 s.; G. Riva, La visita pastorale del cardinal ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] tradotta in atto.
L'anno seguente il G. fu di nuovo a Roma per sollecitare aiuti contro una temuta azione delle milizie infine un riconoscimento con la nomina il 23 marzo 1433 a vescovodi Fossombrone. Quando il G. abbia raggiunto la nuova sede non ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] Ordine a fare professione solenne; due giorni prima, il vescovodi Perugia Francesco Bernardino Simonetta, devoto della Negri e assiduo ferventi esperienze religiose che si andavano sviluppando a Roma (Roma, Arch. storico dei Barnabiti, Monumenti, n. ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] . morì a Roma nella notte tra il 28 e il 29 genn. 1614.
Aveva fatto testamento presso il notaio Celso Cusano quattro giorni prima, e aveva istituito eredi Andrea, figlio del fratello Pietro, l'abate Germanico (futuro vescovodi Famagosta) e Francesco ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] padovana perché chiamato a coprire la carica di vicario del principe-vescovodi Trento Giorgio da Liechtenstein. Tornò nella pp. 88-106; Id., Petrarca letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp. 348-350, 353, 359, 385 s., 390; R. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...