BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] Veronesi, ma ledeva soprattutto gli interessi del vescovodi Trento, Filippo Bonacolsi, zio del B., Historia rerum in Italia gestarum ab anno MCCL ad annum MCCCXVIII, a cura di C. Cipolla, I, Roma 1908, pp. 104-107, 200, 202 s., 222; H. Spangenberg ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] in gran parte esautoravano l'autorità dei vescovi locali), di mons. C. De Angelis, vescovodi Segni, con la raccomandazione che egli non dovesse ingerirsi in questioni politiche. Questa ostentata neutralità diRoma, se non fu gradita molto neppure ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] decenni dopo la sua casata si sarebbe estinta "con il Vescovodi una città principale del regno polacco" (Dal Pozzo, di Custoza, Genealogie veronesi, Verona 1980, pp. 147, 266; G.M. Nicolai, Il grande orso bianco. Viaggiatori italiani in Russia, Roma ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] . 1316 da Giacomo II in Curia insieme col vescovodi Córdoba per trattare della guerra contro i musulmani in di Marchionne di Coppo Stefani,ibid., XXX, 1, a cura di N. Rodolico, pp. 141 ss.; Rainieri Sardo, Chronaca di Pisa, a cura di O. Banti, Roma ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] pensato tanto Giovanni che Eleuterio: essi non potevano ignorare che l'incoronazione da parte di un vescovo - fosse anche quello di Ravenna o quello diRoma - non avrebbe avuto, perché del tutto estranea alle tradizioni costituzionali dell'Impero, la ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] quale, dopo la partenza della Curia pontificia da Roma, si erano scatenate le ambizioni espansionistiche dei Giovanni XXII scriveva al rettore del Patrimonio Guido Farnese, vescovodi Orvieto e fratello del F., esortandolo ad interessarsi per ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] che, denunciate al vescovodi Acri, gli costarono ancora una volta la mancata nomina a titolare di una parrocchia, ma di Partenope. V. P., Nicola Sole, Ferdinando Russo, Napoli 1996; Un intellettuale di frontiera. V. P., a cura di A. Marinari, Roma- ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] una flotta di 25 navi, guidata da Alfano, arcivescovo di Capua, Riccardo, vescovodi Siracusa, e Roberto, conte di Caserta, 1192 e, sempre insieme con Berengaria, giunse nel 1193 a Roma, dove rimase per circa sei mesi. Probabilmente G. visse insieme ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] il ribelle A. la fazione del legittimo re Adaloaldo e lo pregava di far venire a Roma, affinché vi fossero giudicati, quei vescovi Transpadani (probabilmente i vescovi del Piemonte e di parte dell'attuale Lombardia) i quali, riuniti in un sinodo ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] italo-greco, Amalfi) e per il mondo serbo (Martino Segono di Novo Brdo, vescovodi Dulcigno, Roma 1981, postumo).
Negli anni Settanta Pertusi si dedicò infine a due temi di opposta concezione strutturale: da una parte la raccolta delle testimonianze ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...