FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] il 10 ott. 1460 autorizza il vescovodi Pesaro Giovanni Paterna alla dispensa dal quarto grado di consanguineità sicché può, il 13 novembre contro Filippo di Savoia che, alleato con Carlo il Temerario s'oppone alla cessione diVercelli pretesa dallo ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , vescovodi Ragusa, già segretario di Nicolò Contarini e precettore di Ranuccio Farnese, nipote di Paolo di S. Stefano. Giuristi erano anche Carlo Antonio Dal Pozzo diVercelli, già auditore fiscale di Francesco, diventato nel 1582 arcivescovo di ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] copto conservato a Berlino e da uno latino diVercelli. L'Apocalypsis Petri (composta intorno all'anno
O. Knoch, Petrus im Neuen Testament, in Il primato del vescovodi Roma nel primo millennio. Ricerche e testimonianze. Atti del Symposium Storico- ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] de Challant e altri condottieri sabaudi.
La sorpresa diVercelli causò la caduta del Gonzaga, richiamato appunto a seguente (1555) vicerè di Napoli: al suo posto in Lombardia vennero inviati il cardinale Cristoforo Madruzzo, vescovodi Trento, da anni ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] stabilire il proprio controllo sul Piemonte e riconquistare Vercelli, con il consenso della duchessa reggente Jolanda, Con il pretesto di volersi vendicare contro Giovanni Ludovico di Savoia, vescovodi Ginevra, continuo artefice di intrighi e ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] provvisoriamente, la questione diVercelli che nel 1404 era stata data da Facino Cane, per dieci anni, al marchese di Monferrato; il Curia romana, come G. Landriani o il vescovodi Tortona, poi arcivescovo di Milano, E. Rampini. È del resto ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] Losanna. E quindi finalmente accadde che nel 1526 il vescovo prosabaudo di Ginevra fu cacciato dalla città; e questa strinse solo del lavoro di C., ma della condizione stessa del potere ducale sabaudo.
C. morì nella città diVercelli il 17 agosto ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] al vescovo Pedro Ruiz de la Mota, affinché le Cortes di Castiglia, massimo organo diVercelli 1982; Arch. di Stato diVercelli, M. A. di G. gran cancelliere di Carlo V, catalogo a cura di L. Avonto - M. Cassetti, Roma 1984; F. Cantù, M. A. di ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] di alleanza consolidate, anche se non mancano casi di città che aderirono solo dopo cambiamenti di fazione al vertice. Nel mese di aprile si aggiungono Vercelli L'insieme di disposizioni formato dalla scomunica emessa dal vescovodi Hildesheim, legato ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] intorno al nuovo re, la consueta folla di richieste di privilegi e conferme; le concessioni più importanti furono fatte ai canonici di Verona, di Parma e di Padova, probabilmente su ispirazione dei vescovidi quelle città.
Intanto B., rifugiato a San ...
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