Nome di varî santi: 1. Vescovo di Cahors (Ontobroge, Narbona, 590 circa - Milhac 655); successo (630) a suo fratello Rustico, primo tesoriere (dal 608) di Clotario II e Dagoberto I; oltre l'archivio vescovile, [...] , ai quali donò (649-650) i suoi ricchi possedimenti; fece anche costruire l'acquedotto della città. Festa, 15 novembre. 2. Vescovo di Langres (346), patrono di Langres e di Avignone, venerato come martire, ucciso, secondo una Vita del sec. 7º, in un ...
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Erudito (Béziers 1848 - Beauvais 1915); vescovo (1899) di Beauvais. Prof. a Tolosa (1880-96), autore di studî sulle vicende religiose della Linguadoca nel Medioevo (albigesi, inquisizione, frati predicatori). ...
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Scrittore siriaco monofisita (m. 523). Vescovo (dal 485) di Mabbūgh (Ierapoli), scrisse un commento al Nuovo Testamento, libri sui dogmi monofisiti, sulla Trinità e sull'incarnazione. ...
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Retore bizantino del sec. 12º, vescovo di Filippopoli nel 1142. Scrisse discorsi, componimenti retorici e circa 30 lettere di cui alcune indirizzate all'imperatore Giovanni Comneno. ...
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MARCO Diacono
Silvio Giuseppe Mercati
Vescovo di Gaza, morto nel 420, autore della Vita di Porfirio. Importante per la storia delle ultime lotte fra il paganesimo e il cristianesimo a Gaza nei secoli [...] in Palestina, vi si trattenne, vivendo della professione di calligrafo. Poi si ritirò presso l'anacoreta Porfirio, che, vescovo di Gaza, lo consacrò diacono e l'ebbe coadiutore nell'opera di distruzione del paganesimo. La biografia, notevole anche ...
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SECONDINO (Sechnall), santo
Luigi Giambene
Vescovo irlandese, nato nel 372 o 373, morto a Dunshaughlin il 27 novembre 457. Fu uno dei nove figli di Restituto Lombardo e di Liamain, sorella di S. Patrizio, [...] menato una vita oscura e di studio nella Gallia, accompagnò nel 433 in Irlanda S. Patrizio, dal quale l'anno seguente fu nominato vescovo di Dunshaughlin nella contea di Meath, e per la sua santità, prudenza e dottrina fu tenuto come consigliere nel ...
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KING, Henry
Ernest de Sélincourt
Vescovo e poeta inglese, nato nel Buckinghamshire nel 1592, morto nel 1669. Compì gli studî a Westminster e a Oxford e nel 1642 divenne vescovo di Chichester. In quell'anno [...] fu privato del suo beneficio. Da allora visse in ritiro fino alla Restaurazione monarchica del 1660 che lo restituì al suo vescovato. Pubblicò alcuni sermoni, i Psalms of David turned into Metre (1661) e i Poems, Elegies, Paradoxes and Sonnets (1657 ...
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ARRENGERIO
Gianfranco Spiazzi
Fu fatto vescovo di Ragusa sul finire del 1222 o nel 1223, in seguito a una lettera di Onorio III, che sollecitava il capitolo ad eleggere un pastore che valesse a difendere [...] a Ragusa i domenicani, onorevolmente accolti da A., e i francescani. Nel 1234 A. ebbe una controversia con alcuni vescovi suoi suffraganei che non gli prestavano obbedienza. Nell'aprile 1235 fece approvare un decreto contro il lusso nei matrimoni e ...
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ALESSANDRO, santo
Arnaldo D'Addario
Vescovo di Fiesole (sec. IX), venerato come patriarca dai Fiesolani. Il suo nome è legato alla chiesa posta ai piedi dell'antica acropoli, oggi sostituita da quella [...] XIII,in Arch. stor. pratese, XXXII [1956], p. 6), ricordando la sorda lotta combattuta tra le diocesi di Fiesole e di Firenze e tra i vescovi e i feudatari pone nell'anno 822 il viaggio di A. in Pavia e la sua morte, prendendo spunto da quanto dice R ...
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Teologo anglicano (Barking 1555 - Londra 1626), studiò e insegnò a Cambridge, fu canonico, poi (1601), decano di Westminster; Giacomo I lo fece vescovo di Chichester (1605), poi di Ely (1609), quindi di [...] Winchester (1619), e si servì del suo aiuto per i proprî scritti teologici. Ebbe parte importante nella versione della Bibbia detta "del re Giacomo". Celebre predicatore, pubblicò due libri in difesa del ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.