ADALPRETO di Ravenstein
Adolfo Cetto
Consanguineo e vicedomino del vescovo di Trento Federico Vanga (1207-18), fu eletto a succedergli nel 1219 come vescovo di Trento e confermato nel 1220 dall'imperatore [...] notevole l'investitura fatta ai figli di un Bonvicino da Riva di una torre al Ponale, costruita contro il divieto del vescovo Vanga e perciò destinata alla demolizione. I figli di Bonvicino la salvarono rassegnando ogni diritto su di essa nelle mani ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] la sua morte. Ciò sta a indicare che, nell'epoca in cui fu redatto quel testo, la pietà dei fedeli vedeva nel santo vescovo di Lucca soprattutto il taumaturgo.
Il dies natalis di F., che ricorre il 18 marzo nei martirologi di Beda, di Notkero, di ...
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Santo (Chaptelat, Limoges, 590 circa - Noyon 1º dic. 660); vescovo (641) di Noyon; prima orefice e monetiere di corte sotto Clotario II e Dagoberto I, fino alla morte di quest'ultimo (639). Vescovo, operò [...] conversioni tra i Germani, riscattò schiavi, fondò monasteri. Patrono degli orefici, maniscalchi e contadini. Festa, 1º dicembre ...
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Eretico novaziano (sec. 4º-5º); discepolo e consigliere del vescovo novaziano di Costantinopoli Agelio, fu da lui consacrato vescovo e designato alla successione, ma poté ottenere effettivamente la sua [...] dignità solo dopo la morte di Marciano I, che gli era ostile (395). Dotto ed eloquente, stimato anche fra i cattolici, ebbe molta fama per i suoi scritti ...
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Ecclesiastico (Kidangoor, Kerala, 1912 - Cochin 1987); sacerdote nel 1939, vescovo ausiliare dell'arcivescovo di Ernakulam e vescovo titolare di Aretusa per i Sirî (1953), arcivescovo di Ernakulam (1958), [...] presidente della Conferenza episcopale malabarese, cardinale nel 1969. È stato il primo cardinale della Chiesa malabarese, alla quale ha dato notevolissimo impulso pastorale e missionario ...
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Ecclesiastico (Firenze 1349 - Pisa 1408), della famiglia patrizia fiorentina; vescovo di Rapolla (1375) e di Firenze (1383). Creato cardinale (1385; titolo di S. Lorenzo in Damaso) da Urbano VI di cui [...] prese le parti contro Clemente VII, fu successivamente legato papale nel regno di Napoli (1390), vescovo di Ostia (1395) e vicecancelliere di S. R. Chiesa (1405), negli ultimi tempi si preoccupò di por fine allo Scisma d'Occidente. ...
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Prelato (Venezia 1500 - Roma 1559), nunzio in Portogallo, poi vescovo di Verona (1548-58), legato in Germania, quindi nunzio in Polonia (1555), per combattere la penetrazione protestante, infine vescovo [...] di Bergamo (1558). Partecipò al Concilio di Trento (1551-52) e scrisse, tra l'altro, un'opera apologetica, Confirmazione e stabilimento di tutti li dogmi cattolici (1553), e una raccolta agiografica: Sanctorum ...
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Ecclesiastico (m. 1489); canonico a Bressanone, di cui era vescovo il cardinale Niccolò Cusano, prese parte, nel 1459, alle difficili trattative tra quest'ultimo e il duca Sigismondo del Tirolo. Godendo [...] dell'appoggio imperiale, G. fu chiamato, nel 1464, a succedere al Cusano come vescovo di Bressanone. Fece esiliare dalla diocesi l'inquisitore H. Institoris, uno dei principali autori del celebre Malleus maleficarum. Lasciò la carica episcopale nel ...
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Nome di varî santi, fra cui:
1. Albino (o Alpino); vescovo di Châlons-sur-Marne (m. nel primo quarto del sec. 6º), successo ad Amandino, che ancora nel 461 sottoscriveva come vescovo di Châlons il concilio [...] Festa, 7 settembre.
2. Albino (fr. Aubin), abate (n. 496 circa - m. 554) di un monastero "Tincillacense", poi dal 529 vescovo di Angers; prese parte ai sinodi di Orléans (538, 541, 549). Festa, 1º marzo.
3. Albino (anglosass. Witta, latinizz. Albinus ...
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Ecclesiastico (Carazo, Burgos, 1880 - Siviglia 1957), sacerdote (dal 1906), vescovo titolare di Apollonia e ausiliare di Valladolid (1916), poi vescovo di Cáceres (1920), Burgos (1926), Toledo (1927), [...] creato cardinale titolare di S. Maria in Trastevere nel 1927; infine (1937) arcivescovo di Siviglia. Noto per la vigorosa azione pastorale, ma più ancora per l'oltranzismo monarchico e conservatore che ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.