AGNESI, Astorgio (Astorre)
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Di nobile famiglia, già chierico a Napoli, fu, appena ventiduenne, nominato vescovo di Mileto il 15 sett. 1411; fu poi trasferito a Ravello (15 febbr. 1413), a Melfi (25 [...] genn. 1418), ad Ancona (6 marzo 1419). Trasferito ancora ad Ascoli Piceno da Martino V (22 ag. 1422), rifiutò.
Fu in tale occasione fissato il principio che, nel caso di rifiuto di un prelato ad esser ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] governo civile. (ibid., I, nn. 72, 73; IV, nn. 32, 35; VI, n. 62). La situazione si fece più complicata per i dissensi fra vescovi ed esarca, e G. I si rese conto dell'impotenza del suo intervento (ibid., n. 64). Questa sorta di resa coincise con l ...
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ALRICO (Adelrico)
Ludovico Vergano
Fratello di Federico Manfredi, marchese di Susa e conte di Torino, venne eletto vescovo di Asti nel 1008 per la diretta intromissione dell'imperatore Enrico II il Santo, [...] Asti, Pinerolo 1907, doc. 314; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, IV, Venetiis 1719, coll. 352-353; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia. I . Piemonte, Torino 1898, pp. 134-136; S. Pivano, Stato e Chiesa da Berengario ad Arduino, Torino 1908, pp ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita. È attestato per la prima volta come vescovo di Assisi il 31 ag. 1197, quando presenziò alla consacrazione della chiesa [...] sacra, I, Romae 1644, col. 542; G.G. Di Costanzo, Disamina degli scrittori e dei monumenti riguardanti S. Rufino martire e vescovo d'Assisi, Assisi 1797, pp. 251 s.; A. Fortini, Nova vita di san Francesco, Assisi 1959, passim; F. Santucci, Chiesa e ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] pp. 18, 80-83, 92, 309, 353; C. Pasini, in Diz. della Chiesa ambrosiana, III, Milano 1989, pp. 1450-1452; E. Cazzani, Vescovi e arcivescovi di Milano, nuova ed. a cura di A. Majo, Milano 1996, pp. 52-54; Bibliotheca sanctorum, VI, coll. 634-636; Dict ...
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ELIMPERTO (Elmepertus, Elimpertus, Helmpertus)
Maura Grandi
Scarse sono le notizie relative ad E. che, primo di questo nome, fu vescovo di Arezzo tra la fine del sec. X e l'inizio del sec. XI.
E. venne [...] ; Papsturkunden 911-1024, a cura di H. Zinimermann, ibid., II, 5, ibid. 1969, p. 292, n. 731; G. Burali, Vite dei vescovi aretini, Arezzo 1638, pp. 34 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra…, I, Venetiis 1717, coll. 414 s.; P. Faruli, Annali ovvero ...
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RICHERIO
Francesco Panarelli
– Non si conosce nulla della provenienza familiare e della carriera pregressa di Richerio, prima della sua menzione come vescovo di Melfi (sede direttamente dipendente dalla [...] come Richerio in un documento del dicembre del 1219.
Con ogni probabilità Richerio fu quindi chiamato a ricoprire la carica di vescovo a Melfi subito dopo la deposizione del predecessore dal nome noto solo per l’iniziale (anch’essa ‘R’), il quale, a ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] di una donazione del marzo 546 (cfr. Lanzoni e Pietri, secondo l'edizione di Kandler l'anno è invece il 547) di Massimiano, vescovo di Ravenna, a favore del monastero di S. Andrea, nonché della basilica di S. Maria di Pola, atto nel quale M. appare ...
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BONO (Boni, Bona), Giovanni
Mario Natalucci
Originario di Ancona e canonico di questa cattedrale, fu eletto vescovo dal capitolo nel 1243. Non essendovi però stata unanimità di pareri, l'elezione venne [...] Fossombrone, che decisero a favore del B.; l'8 genn. 1244 fu quindi confermata da Innocenzo IV. Il B. fu tra i pochi vescovi italiani che si recarono a Lione per il concilio convocato dal pontefice per il giugno 1245 (se ne ha notizia da una lettera ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] tra il Ricci e i circoli romani, in particolare con i padri della Chiesa Nuova; è in corrispondenza con il Serrao, vescovo di Potenza (dal 1783),facilitando i rapporti e i legami, nella comune aspirazione di riforma, tra questo e il Ricci, del ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.