VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] , in parte per essere restituiti ai precedenti proprietari (Lomastro, 1981).Nel 1259 Luigi IX, re di Francia, donò al vescovo di V., Bartolomeo da Breganze, un frammento della corona di spine di Cristo, che il presule vicentino affidò al provinciale ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] sua indipendenza fino al 1120 allorché la sede di P. fu riunita con quella di Silva Candida. Noti sono i vescovi Giovanni, partecipe nel 680 al sinodo di Costantinopoli, Giorgio, che nel 709 accompagna Papa Costantino alla Corte di Bisanzio, Formoso ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] ., xi, 3378) e che vi erano praticati culti egizî (v. oltre); l'ultima menzione di G. è la presenza di un vescovo della città al sinodo romano del 504 sotto papa Simmaco.
Il sito della città, rimasto per secoli incerto a causa della contraddittorietà ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] ancora del titolo di metropoli. Nonostante ciò, P. continuò ad essere un centro importante, sede di un vescovo e, dopo la riorganizzazione effettuata da Diocleziano, capitale della provincia Palaestina III. Dopo la conquista araba, P. decadde ...
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BALLYFERRITER
J. Raftery
Piccolo villaggio al centro dell'omonima zona archeologica, sulla penisola di Dingle (contea di Kerry, Irlanda sudoccidentale), comprendente ca. sessanta siti, risalenti per [...] d'Aquitania come "gli Irlandesi che credono in Cristo", ai quali all'inizio del sec. 5° fu inviato come primo vescovo Palladio.Quanto a Gallarus, si tratta di una costruzione in pietra, con mura esternamente inclinate 'a scarpa', con copertura del ...
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VERDUN
F. Heber-Suffrin
(lat. Verodunum, Verdunum)
Cittadina della Francia orientale (dip. Meuse), nella regione storica della Lorena (v).V. sorge su un antico insediamento celtico-romano, posto nella [...] , la chiesa di Saint-Jean-Baptiste (in seguito Saint-Maur) venne costruita allo scopo di accogliere le reliquie dei primi tre vescovi della città: Mauro, Salvino e Aratore. Poco dopo, in un analogo contesto, fu fondata la basilica di Saint-Pierre, in ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Conimbriga
José M. Blázquez
Conimbriga
Città (lat. Flavia Conimbriga) della Lusitania, deve il suo nome a un insediamento della tribù celtica [...] un chiaro riferimento alle scelte urbanistiche e ai monumenti di Roma. Nel 465 d.C., secondo il racconto di Hydacio, vescovo di Aquae Flaviae, gli Svevi entrarono nella città, distruggendola. C. venne conquistata nel 468 d.C., le abitazioni e parte ...
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catacombe
Antonio Enrico Felle
Antichi cimiteri sotterranei
La catacomba è un'area funeraria sotterranea collegata a una comunità di tipo familiare, professionale o più spesso religioso. I massimi esempi [...] .
Da cimiteri a santuari
I sepolcri dei martiri furono oggetto di speciale attenzione, in particolare da parte di Damaso, vescovo di Roma nel 366-384: Damaso iniziò la trasformazione delle catacombe da cimiteri a santuari, modificando in monumenti i ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di Guglielmo di Fiandra nella chiesa di Saint-Bertin a Saint-Omer (dip. Pas-de-Calais), del 1109, o quello del vescovo Frumauld (1173-1184) nella cattedrale di Arras.Accanto ai pavimenti musivi, in minor misura, sia in Francia sia in Catalogna, sono ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] costruirsi una fama di cattolico perseguitato a causa della sua religione, i ministri anglicani e soprattutto James Montague, vescovo di Bath e Wells, infastiditi nel constatare che il re favoriva un dichiarato cattolico, lo obbligarono a congedarlo ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.