NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] , nonché restauri o parziali riedificazioni nelle cappelle, che vennero poi consacrate, probabilmente poco dopo il 1060 (1066), dal vescovo di Ventimiglia; solo la cappella di S. Eldrado fu ricostruita ex novo all'inizio del sec. 11° e dotata ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Ascoli Piceno
Adele Anna Amadio
Ascoli piceno
Città delle Marche (lat. Ausculum), costruita sfruttando la naturale fortificazione offerta su due lati [...] con l’arrivo di Carlo Magno, ritornò nel dominio della Chiesa. Dal secolo XI alla metà del XIII fu governata dai vescovi-conti, anche se fin dal 1185 era stata riconosciuta la sua costituzione in Comune. Nel 1242 la città venne espugnata da Federico ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] sotto Ladislao I (1077-1095) e terminata all'inizio del 12° secolo. Primo santuario del vescovado transilvano (il primo vescovo menzionato fu Simone, 1111-1113) e conclusa con l'intervento di un cantiere benedettino, la basilica presenta analogie con ...
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VASI
Luigi GIAMBENE
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. L'industria dei vasi, in pietra, in metallo, ma sopra tutto in argilla, ha nell'antichità un'importanza assai grande, non solo per la copia dei prodotti fabbricati e pervenuti [...] , prima di essere adoperati per la prima volta, solamente il calice e la patena richiedono la consacrazione fatta da un vescovo con l'unzione del sacro crisma; per la pisside e la lunetta basta la semplice benedizione. I vasi contenenti l'Eucaristia ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] romana (Pani Ermini, 1975; 1976).
Sarcofagi e fronti di sarcofagi più tardi - in S. Pietro ad Alba Fucente (sec. 6°), del vescovo Albino già nella cattedrale di Forcona (sec. 7°), i frammenti di una lastra a Civita di Bagno, a poca distanza dalla ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] lavori sono la croce degli Angeli di Oviedo (Mus. de la Cámara Santa), realizzata nell'808 per Alfonso II, il reliquiario del vescovo Alteo (780-799) di Sion (tesoro della cattedrale) e il talismano di C. conservato a Reims (Palais du Tau Trésor de ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] (540) M. in trono, tra gli angeli che, come admissionales, accolgono, per l'aurum coronarium, i santi e il vescovo fondatore; a Ravenna, nella S. Maria Maggiore di Ecclesio (521-534), in una composizione cui similem nunquam potuit humanus oculus ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] , anche quella patina di antico che ne accresce il rango, specie se esse vengono edificate in rivalità con un altro vescovo, un altro comune, un altro signore. Il fatto che, talvolta, si desiderasse esplicitamente la provenienza da Roma del pezzo è ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] quella in cui fu tenuto il concilio, subì una prima trasformazione nella seconda metà del sec. VI, al tempo di un vescovo Giovanni: nella parte occidentale di essa fu costruita una seconda chiesa lunga circa 46 m, pure a tre navate, absidata, ma ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] XIV secolo, in particolare lungo le vie commerciali, una crescita più intensa. Nelle sedi vescovili di Eger, dell’epoca del vescovo Nicola Dörögdi (1332-1361), le cui murature di fondazione sono note dagli scavi, e di Várad, fondata nel 1242, venne ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.