ORENSE
R. Sánchez Ameijeiras
(lat. Aquae Urentes; Auriensis, Ourens nei docc. medievali)
Città della Spagna, capoluogo della prov. omonima, che forma insieme a La Coruña, Lugo e Pontevedra, la regione [...] Gregorio di Tours, Hist. Fr., V, 37; MGH. SS rer. Mer., I, 1, 1884, p. 229) attribuisce a s. Martino di Dumio, vescovo di Braga (515-580 ca.), una primitiva costruzione dedicata a s. Martino di Tours. A essa si sono voluti ricondurre alcuni capitelli ...
Leggi Tutto
HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea di Cluny.Nell'830, [...] a s. Nazario già esistente dal sec. 8°, fu fondato, come cella sancti Aurelii, un monastero privato dal nobile Erlafried e dal vescovo Notting di Vercelli, che aveva qui traslato da Milano le reliquie di s. Aurelio. Dotato di chiesa ad aula con il ...
Leggi Tutto
TOUL
A. Villes
(lat. Tullum)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Meurthe-et-Moselle), situata sul fiume Mosella.Modesto centro situato lungo la strada che da Lione portava a Treviri, T. fu sede [...] vassalli dell'impero.
Il monumento più insigne di T. è la cattedrale di Saint-Etienne, voluta dal vescovo s. Gerardo (963-994) e ampliata sotto il vescovo Pibon (1069-1107) con l'aggiunta di un corpo occidentale; essa, che faceva parte del complesso ...
Leggi Tutto
NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] ) - solo nel 774, ottenendo da Carlo Magno la conferma degli antichi privilegi regali che sottraevano l'abbazia al controllo del vescovo locale. Sotto l'abbaziato di Anselmo ben millecento monaci si alternarono a N., ma anche dopo la sua morte (803 ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] Cuicul in Algeria (Grégoire, 1938) o a Thàrros in Sardegna. Si tratta di un elemento che forse è in relazione alla presenza del vescovo durante il rito (Testini, 1966, pp. 193ss., 199, n. 26), e così è probabilmente l'ambone, attestato per es. nel b ...
Leggi Tutto
PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] di due campate con coperture a crociera, suddivise da un arcone trasversale mediano.Intorno alla metà del sec. 12° anche il vescovo di P. provvide alla costruzione di una nuova residenza. La struttura, a due piani, è in gran parte inclusa nell'area ...
Leggi Tutto
COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] sua provincia, Como 1928; C. Campiche, Die Comunalverfassung von Como im 12. und 13. Jahrhundert, Zürich 1929; R. Maiocchi, Storia dei vescovi di Como, a cura di G. Boni, G. Bascapè, Pavia 1929; A. Giussani, La basilica di S. Giorgio in Borgovico di ...
Leggi Tutto
CHALONS-SUR-MARNE
J.P. Ravaux
CHÂLONS-SUR-MARNE (lat. Durocatelaunos; fino al sec. 18° Châlons-en-Champagne)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne); deriva il suo nome da quello del popolo [...] assurgere a rango di capoluogo di una civitas a partire dalla fine del sec. 3° dopo Cristo. Intorno al 325 ebbe il primo vescovo, s. Memmio, e fu proprio la sua funzione episcopale che le permise di conservare lo status di città durante i secoli dell ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , e S. Pietro o S. Marco, a destra: il Maestro en pendant con un suo vicario (s. Marco fu infatti il primo vescovo di Alessandria e il fondatore della chiesa egiziana). Ancora sul tema della regalità divina sembra insistere il pannello in basso a ...
Leggi Tutto
SOPOČANI
T. Velmans
Monastero della Serbia meridionale, fondato intorno al 1255 dal re serbo Stefano Uroè I (1242-1276), nei pressi di Novi Pazar, sulle rive del fiume Raèka.La chiesa di S., dedicata [...] , ma vi vennero deposte le spoglie di suo padre, Stefano Primo Coronato (ca. 1217-1228), della moglie di questi Anna Dandolo, del vescovo serbo Giovanni I (1272-1276), di Uroè I (prima metà del sec. 11°) e di Giorgio, uno dei figli del primo grande ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.