TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] Isidoro di Siviglia. Nel corso degli scavi tornarono anche alla luce diversi frammenti scultorei, tra cui l'epigrafe funeraria del vescovo Ursicino (562-609), oggi nel duomo, e resti del chiostro, che era collocato a N.Divenuta sede ducale del regno ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] un rinnovamento edilizio e per l'apertura di importanti cantieri religiosi. Nel corso della prima metà del sec. 11° il vescovo Ugone diede avvio alla fabbrica della cattedrale, trasferita prima del 1028 da S. Maria Maggiore nella chiesa di S. Rufino ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] da precisare. Si è pensato alla consignatio da parte del vescovo, ma alcuni di questi ambienti presentano tutte le caratteristiche di l'Evangéliste di Liegi (972-992), c. sepolcrale del vescovo Notkero. Le c. signorili e private assolvono in molti ...
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APT
G. Barruol
(lat. Apta Iulia Vulgentium)
Cittadina della Francia sudorientale, nel dip. di Vaucluse. Sita sulla grande strada transalpina che metteva in comunicazione la bassa valle del Rodano con [...] l'esistenza di una comunità cristiana fin dall'epoca costantiniana; al principio del sec. 5° la Chiesa locale ebbe come vescovo - il primo conosciuto in modo sicuro - Castorio, amico di Giovanni Cassiano. Durante il sec. 11°, due prelati riformatori ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] con la storia dell'Impero.L'inglese Winfrid, meglio noto con il nome latino di s. Bonifacio, negli anni 747-754 fu vescovo di M. e ricevette il titolo personale di arcivescovo della Germania, titolo da cui più tardi derivò quello di Primas Germaniae ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] di S. Giorgio e S. Martino, oggi sostituite da copie. Nel deambulatorio della cripta si conservano due immagini dipinte di vescovi, risalenti al 1202 e realizzate in uno stile che si rifà alla tradizione altorenana per il tramite della pittura su ...
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HALBERSTADT
A. Tschilingirov
Città della Germania, situata in Sassonia-Anhalt, al margine settentrionale del massiccio dello Harz.H. divenne nel corso del Medioevo un significativo centro economico, [...] comunità urbana, ossia il nucleo mercantile a S-E dell'area fortificata del duomo, che nel 1068 ottenne a opera del vescovo i diritti doganali e di commercio e nel 1105 un'amministrazione autonoma.Tra il 1206 e il 1236 l'insediamento venne racchiuso ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Francia meridionale, dove già operavano in funzione antiereticale i Cistercensi, diedero le prime coordinate all'azione di Domenico e del vescovo Diego, che morì alla fine del 1207; la loro opera, comune prima e del solo Domenico poi, vide il nascere ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] morte di Ludgero (809) il locus arboris, il luogo di sepoltura del santo, divenne punto centrale di venerazione e sotto il vescovo di Münster Altfried (m. nell'849), suo biografo e primo successore, si iniziò la costruzione di una nuova chiesa, con ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] , in quello dell'arcivescovo di Canterbury a Lambeth, sulla riva meridionale del fiume, dell'inizio del sec. 14°, il palazzo del vescovo di Ely a Ely Place, del tardo sec. 13°, e la serie di residenze abbaziali ed episcopali lungo il lato meridionale ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.