CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] 9, 1861, pp. 466-470; E. Aus'm Weerth, Der Mosaikboden in St. Gereon zu Cöln, Bonn 1873; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300 descritti per regioni. Il Piemonte, Torino 1898, pp. 117-124; A. K. Porter, Lombard Architecture, II ...
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CARCASSONNE
M.C. Rossini
(lat. Carcaso)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Aude, situata presso il fiume omonimo nel punto in cui questo descrive un gomito e muta la direzione del suo [...] Saint-Nazaire. L'antica cattedrale di C. era stata ricostruita in forme romaniche alla fine del sec. 11°; nel 1267 il vescovo e il Capitolo di Saint-Nazaire chiesero a Luigi IX l'autorizzazione ad ampliare il coro dell'edificio. Demolito il capocroce ...
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GIOVANNI d'Agostino.
R. Bartalini
Scultore e architetto senese, figlio di Agostino di Giovanni, documentato dal 1331 al 1347. Oltre che a Siena, G. fu attivo ad Arezzo e a Volterra; fu inoltre capomaestro [...] 1310 (Nuovi documenti, 1898), G. dovette formarsi quando il padre e Agnolo di Ventura realizzavano il colossale monumento al vescovo-principe ghibellino Guido Tarlati nel duomo di Arezzo (1330). Nel 1331 e nel 1332 G. risulta occupato a fianco del ...
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MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] prima dell'anno Mille un edificio religioso, del quale tuttavia non si conoscono né la forma né le dimensioni. La chiesa dei vescovi di M. nel tardo sec. 6° e all'inizio del 7° era anch'essa situata presumibilmente sul medesimo sito, lungo la riva ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] territorio di T. luogo di numerose residenze dell'aristocrazia romana (per es. la villa dell'imperatore Adriano).
La presenza di un vescovo locale è documentata soltanto a partire dal 366 e nel 468 Simplicio, originario di T. (m. nel 483), fu elevato ...
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LUGO
R. Sánchez Ameijeiras
(lat. Lucus Augusti)
Città della Spagna, nella regione atlantica della Galizia, e capoluogo dell'omonima prov., L. è situata sul limite meridionale dell'altopiano di Terrachá [...] del sec. 5° forniscono le notizie più antiche relative alla cristianizzazione di L.; il Chronicon di Idazio cita un vescovo Agreste ed è possibile che, sebbene nei concili toledani non si faccia esplicito riferimento a L., durante questo secolo la ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] della conquista normanna il monastero fu donato nel 1093 da Ugo di Gerberto al Capitolo di S. Pelino a Corfinio e al vescovo di Valva Giovanni insieme al castello e a tutte le pertinenze: nell'atto relativo (Sulmona, Arch. di S. Panfilo, fasc. 69, nr ...
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WIMPFEN
E. Thunø
(od. Bad Wimpfen)
Città della Germania, costituita da due zone distinte, W. im Tal e W. am Berg, situata nella regione del Baden-Württemberg, lungo il corso del fiume Neckar.Le origini [...] visitata dal re di Germania Enrico VII. Nel 1227 la cittadella sulla collina venne donata allo stesso Enrico VII dal vescovo di Worms. Da quel momento il vescovado esercitò la sua influenza soltanto su W. im Tal, che si sviluppò indipendentemente ...
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SAINT ALBANS
A. Lawrence
(lat. Verulamium)
Città dell'Inghilterra sudorientale, nello Hertfordshire, situata presso il corso del fiume Ver. Il più antico insediamento a S. fu l'oppidum belga dei Catuvellauni, [...] nel 209 a E di Verulamium. Secondo una tradizione tarda, la tomba e la chiesa sarebbero state visitate da s. Germano, vescovo di Auxerre, nel 429 e riscoperte da Offa, che avrebbe istituito la comunità di monaci per custodire il sepolcro di s. Albano ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] la base della provincia ecclesiastica Tarraconensis. Il primo riferimento alla diffusione del cristianesimo è costituito dal martirio del vescovo Fruttuoso e dei suoi diaconi Augurio ed Eulogio, avvenuto nell'anfiteatro nel 259. A partire dal sec. 4 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.